Questa volta si può giore veramente, l’Italia ha fatto la storia. Gli Azzurri per la prima volta riescono nell’impresa di battere una formazione dell’Emisfero Sud. A cadere per 20-18 è un Sudafrica mai così in difficoltà, che gli azzurri sono stati bravi ad aspettare e a punire ogni volta che ne hanno avuto la possibilità.
Dunque Parisse e compagni vincono una partita combattuta fino all’ultimo minuto di gioco. Gli azzurri hanno saputo tener testa al Sudafrica per tutto l’arco dell’incontro, giocando una partita eroica davanti agli oltre ventimila del Franchi. A
Azzurri che mostrano come la cura O’Shea stia producendo i suoi frutti: attacco, difesa avanzante e una tenuta mentale e fisica che lasciano gioire e ben sperare i tanti fan del rugby italiano.
o’shea
“Sono troppo contento per i giocatori e per tutti gli appassionati che ci seguono.Per noi questo risultato deve essere solo l’inizio, una bell’inizio da cui partire. Abbiamo ancora molto da fare per cambiare il rugby in Italia, ma abbiamo il giusto potenziale e abilità per farlo. Abbiamo ancora moltissimo da fare e da lavorare per migliorarci, ci sono i presupposti per rendere questo paese una grande nazionale di rugby”.
il tabellino
Italia v Sudafrica 20-18 (10-12)
Marcatori: p.t. 9’ m. Habana (0-5), 12’ m. Van Schalkwyk tr. Canna (7-5), 17’ m. De Allende tr. Lambie (7-12), 30’ cp Padovani (10-12) s.t. 45’ m. cp Lambie (10-15), 57’ m. Venditti tr. Canna (17-15), 62’ m. Jantjies (17-18), 64’ cp Canna (20-18)
Italia: Padovani; Bisegni, Benvenuti, McLean, Venditti; Canna (70’ Allan), Bronzini G. (70’ Gori); Parisse (cap), Favaro, Minto (60’ Steyn); Van Schalkwyk (27’ Biagi), Fuser; Cittadini (41’ Ferrari), Gega, Panico (41’ Quaglio)
non entrati: D’Apice
all. O’Shea
Sudafrica: Le Roux; Combrinck, Venter, De Allende, Habana; Lambie (53’ Jantjies), Paige (53’ De Klerk); Whiteley, Alberts (66’ Mohoje), Carr; De Jager (71’ Mostert), du Toit; Kock (53’ Nyakane), Strauss (cap) (76’ Mbonambi), Mtawarira (53’ Kitshoff)
non entrati: Goosen
all. Coetzee
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