Massimiliano Rosolino, vincitore alle olimpiadi di Sydney del 2000, torna a far parlare di sé per un’altra sua grande avventura sportiva. Stavolta lo vediamo cimentarsi nella disciplina del triathlon.
Il campione, con la passione dello sport, non riesce proprio a rimanere a casa e da circa un anno ha scoperto di volersi dedicare a questa nuova e complessa attività che lo ha visto per la prima volta gareggiare ieri a livello agonistico.
Il triathlon è uno sport multidisciplinare che comprende un percorso da fare a nuoto, in bici e di corsa. Impegnativo e faticoso, richiede il dispendio di tante energie e un duro allenamento.
Rosolino ci ha dato prova nei suoi anni da nuotatore della sua grande determinazione e grinta e la nuova sfida ne è la prova più evidente. Ancora una volta vuole superare i suoi limiti ed essere il migliore.
La gara di Santa Marinella è un buon inizio. Anche se non riesce a qualificarsi nei primi posti dimostra di essere un grande che ha ancora tanto da offrire allo sport e a se stesso.
Una vita da campione
Massimiliano Rosolino è stato un grandissimo nuotatore: inizia la sua carriera nel 1994 e da allora ha collezionato un successo dopo l’altro.
Vincitore di 14 premi a livello europeo, con 60 medaglie che coronano il suo passato da leader nel nuoto nelle varie specialità, è anche campione olimpico che ha fissato un nuovo record mondiale nel 2000.
Ai giochi olimpici di Sydney (2000) ha vinto un oro nei 200 metri, un argento nei 400 metri, e un bronzo nei 200 metri.
Ma non è finita: Rosolino ha riscosso successo e aggiunto trofei su trofei fino al 2009, e solo nel 2012, annuncia di non partecipare alle successive olimpiadi. Comincia per lui un periodo di pausa che alcuni interpretano come un addio allo sport da parte del grande atleta.
Ma rieccolo oggi, più in forma che mai, a rimettersi in gioco in modo del tutto inaspettato. E così inizia la sua avventura nel triathlon, che ieri lo ha visto percorrere ben 750 metri a nuoto, 19.6 chilometri con la bicicletta e, per finire, correre per 4.8 chilometri.
Si guadagna con la sua performances una posizione al 42esimo posto, facendosi largo tra 280 partecipanti alla gara. Ecco i suoi tempi: 9’30” nel nuoto, 32’03” in bicicletta e 22’28” nella corsa.
Un ottimo risultato visto che per lui il triathlon rappresenta una grande novità. Siamo certi, però, che la strada è tracciata e Massimiliano Rosolino sarà in grado di regalare altre emozioni e altri successi. Lo sport è parte della sua vita e il campione olimpico non è affatto un tipo che si accontenta di risultati accettabili.
Lui ha sempre puntato al massimo e risultare il primo della classe è sempre stato uno dei suoi obiettivi! La sua seconda vita, come alcuni definiscono questa nuova esperienza, è appena cominciata ma nel suo futuro si intravede la speranza e la voglia di partecipare alle olimpiadi di Triathlon, per vincere ancora ed aggiungere un altro tassello alla sua vita da campione.
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