Dopo 35 lunghi anni di lavoro e grandi successi, Ron Dennis lascia la McLaren: “Un’uscita forzata”, come è stata definita più volte, voluta dagli altri azionisti della scuderia che hanno spinto il britannico a rassegnare le dimissioni.
Finisce così un’era: Ron Dennis è stato presidente della McLaren dal 1981 fino al 2009: con lui il team ha vinto 10 campionati piloti (l’ultimo nel 2008 con Lewis Hamilton) e 7 costruttori (l’ultimo nel 1998). 2 anni fa, poi, nel 2014, Ron Dennis era tornato come Amministratore Delegato. Come si legge in un comunicato, Ron Dennis rimarrà comunque un azionista e un direttore della McLaren Technology Group.
Mika Hakkinen
Il due volte campione con la scuderia inglese nel biennio 1998-99, ha speso parole d’elogio per il suo ex “capo”. “Ron non è affatto arrogante e dispotico come lo rappresentano” – dice il finnico a Gulf News –
“Ho passato anni fantastici con lui e senza il suo sostegno non avrei mai vinto quello che ho vinto. E’ vero, era molto duro nei confronti di noi piloti, era un grande organizzatore e un gran leader. Però con il tempo tutto cambia, dalle nuove generazioni ai piloti, per finire con il modo di pensare”.
Mika parla anche del favorito a prendere il posto di Ron Dennis come CEO del gruppo, ovvero Zak Brown.
“Conosco bene Zak, anche a livello personale. E’ una persona fantastica, un vero gentleman. Senza dubbio, una persona che sa motivarti per arrivare al top”.
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