Il tecnico nerazzurro Simone Inzaghi può essere contento per via dei rinnovi di Ranocchia, Young e D’Ambrosio con l’Inter e, per quanto riguarda la panchina, in difesa è coperto. Entrambi i difensori hanno raggiunto un accordo bilaterale con Marotta e sono disposti a rimanere a cifre più basse di quelle che percepivano fino ad adesso; per questo motivo, Marotta ha fatto capire che manca solo l’ufficialità.
Simone Inzaghi e felice per questi due rinnovi perché non ha la volontà di stravolgere totalmente la rosa e, in più, nutre una certa stima per i due giocatori in questione; è soddisfatto anche perché è difficile trovare soluzioni a buon mercato del valore dei due giocatori che, quando sono entrati in campo, hanno sempre dato il loro contributo alla causa interista.
In questi giorni, c’è stata anche una novità sul fronte Young, che nell’ultimo periodo di Conte non ha trovato molto spazio, dopo aver giocato molto nella prima parte della stagione. L’esterno di centrocampo era quasi sicuro di partire ma c’è stato un dietrofront negli ultimi giorni e potrebbe rimanere; a patto, però, che rinnovi il contratto entro 23 giorni, perché è in scadenza.
Rinnovi Ranocchia, Young e D’Ambrosio Inter – Storia con l’Inter
Ranocchia è, dei tre, quello che è nerazzurro da più tempo ed è di proprietà dell’Inter dal 2011. In questi 10 anni, ci sono state due parentesi in cui è andato in prestito nella Sampdoria e nell’Hull City. Difensore centrale molto bravo di testa, era uno dei più promettenti della sua generazione; dopo un buon inizio, ha un po’ deluso le aspettative, anche se è sempre stato molto professionale e corretto.
Dopo 164 partite nell’Inter, aveva deciso di ritirarsi dopo lo scudetto vinto ma ora ha cambiato idea e il rinnovo dovrebbe arrivare in questi giorni. E’ utile alla causa nerazzurra come vice De Vrij e in questa stagione ha dato sempre prova di affidabilità nelle 9 partite in cui Conte lo ha chiamato in causa.
Per quanto riguarda D’Ambrosio, si tratta di un terzino sinistro che può giocare dappertutto sulle fasce del campo ed è molto bravo negli inserimenti e nel gioco aereo. E’ dotato anche di una discreta tecnica individuale e, forse, pecca un po’ in marcatura perché ogni tanto l’uomo gli scappa.
E’ arrivato all’Inter nel gennaio 2014 e ha collezionato 233 presenze e 20 gol in questi anni. Nell’ultima stagione ha giocato un po’ meno, chiuso da Hakimi, Perisic e Darmian e bloccato da alcuni infortuni e dal Covid. Per la prossima stagione, è un buon rincalzo grazie alla sua duttilità che lo porta a ricoprire diversi ruoli.
L’inglese Young è, come D’Ambrosio, un giocatore che ricoprire tutti i ruoli sulla fascia ed è dotato, rispetto all’italiano, di una maggiore tecnica individuale. Ha giocato 9 anni nel Manchester United e questo vuol dire che ha delle ottime doti. Non è, però, giovanissimo e, nelle sue due stagioni all’Inter, ha alternato ottime prestazioni a errori grossolani, soprattutto in fase difensiva.
Le probabili partenze di Hakimi e Perisic potrebbero fargli avere maggiore spazio, sempre se decide di rinnovare il suo contratto in scadenza.
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