Intervistato da Marca, nonostante il vantaggio di 43, Marquez considera Valentino un rivale pericoloso e in piena corsa per il titolo.Quando mancano cinque gare alla fine del mondiale, Marquez, ritiene necessario vincere almeno un Gp per avere la sicurezza del titolo:
“Mi serve un’altra vittoria in questa seconda metà di stagione – afferma – Adesso viene il Gp di Aragon, che è vicino casa, ed è uno dei circuiti che mi piace di più dove spero di avere un buon fine settimana, però nei Gp successivi potrà succedere di tutto. In Malesia le condizioni meteo sono spesso estreme, a Phillip Island c’è il vento da tenere in considerazione, a Motegi la pioggia vedremo, anche se – conclude lo spagnolo – metterei la firma per vincere il titolo anche senza conquistare più nessuna gara”.
Marc Marquez “tiene dentro” alla lotta per il titolo anche il pilota spagnolo della Yamaha, ma logicamente teme più il Dottore, non solo per motivi di classifica:
“Valentino Rossi è il mio rivale più temibile, perché è più vicino in classifica, ma non bisogna sottovalutare Jorge Lorenzo. È più distante, ma non abbastanza da potersene dimenticare. Vale è quello da tenere d’occhio di più – afferma – perché ha molta esperienza, più anni e più situazioni vissute. Se il titolo non arrivasse? Non sarebbe la fine del mondo: ogni anno parti con l’obiettivo di vincere, ogni anno c’è questa pressione, e se non vinci è un fallimento. Ma al momento non ci penso, penso solo a portare a casa il titolo. “
Marc Marquez non vuole entrare nelle polemiche che ultimamente hanno visto protagonisti Valentino e Lorenzo:
“Ho visto la lite fra Valentino e Lorenzo ma non voglio mettermi in mezzo, penso a fare il mio e a lottare per il titolo. Se mi dovesse provocare? Credo che se uno non partecipa al gioco, non c’è gioco”.
It hasn’t been our best day but we got impotant points! #SanMarinoGP pic.twitter.com/7eljW6rhOp
— Marc Márquez (@marcmarquez93) 11 settembre 2016
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