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Mondiali Universitari di Tiro a Volo: dominio azzurro

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Mondiali Universitari di Tiro a Volo, l’Italia domina nel Double Trap. Sulle pedane polacche di Bydgoszcz, Alessandro Chianese sale sul gradino più alto del podio e si laurea Campione del Mondo. Medaglia di Bronzo per Ignazio Maria Tronca; quinto Andrea Galesso. Grazie all’ottima prova dei tre azzurri, l’Italia conquista anche l’Oro a squadre.

chianese conquista l’oro

Double Trap azzurro dominatore sulle pedane polacche di Bydgoszcz, dove si è concluso ieri il 6° Campionato del Mondo Universitario di Tiro a Volo. Tutti i nostri portacolori hanno centrato l’obiettivo della semifinale e con una prestazione esaltante hanno arricchito il medagliere italiano con due ori ed un bronzo. Migliore dei tre è stato Alessandro Chianese, marinaio di Casandrino (NA). Lo studente di Scienze Politiche, già Campione del Mondo Universitario a Wroclaw (POL) nel 2010 e bronzo alle Universiadi di Gwangiu (KOR) nel 2015, ha bissato il titolo Mondiale con una buona prestazione.

E’ stato suo, infatti, il miglior punteggio delle qualificazioni, chiuse con lo score di 134/150, e della semifinale in cui ha fatto registrare 25/30 +7 guadagnandosi uno dei due posti nel duello per l’oro. A provare a rovinare alla festa all’azzurro, quest’anno riserva olimpica per i Giochi di Rio, ci ha provato il cinese Junjie Mo, che lo ha costretto allo spareggio al termine del medal match, chiuso dai due con un identico 26 su 30. Alla fine ha prevalso in nostro portacolori con +2 a +1.

Buona anche la prova dell’aspirante giurista Ignazio Maria Tronca. Il milanese, ventuno anni il prossimo 1 ottobre, festeggerà il suo compleanno con la medaglia di bronzo conquistata battendo nel medal match per il terzo posto l’indiano Prithvi Sing Chahai, regolandolo con un inappellabile 25 a 23. Un po’ di rammarico, invece, per Andrea Galesso di Dolo (VE), matricola a Scienze Motorie.

il dominio azzurro nel double trap

Rientrato anche lui tra i migliori sei, nella serie decisiva ha commesso qualche errore di troppo ed è scivolato fino alla quinta posizione con 21/30. In ogni caso, il 134 di Chianese, il 123 (+2) di Tronca ed il 127 di Galesso hanno portato la squadra italiana al totale di 384/450, punteggio più che sufficiente per meritarsi l’oro davanti agli avversai cinesi, argento con 3547, ed a quelli polacchi, bronzo con 328.

Facendo un bilancio finale, con 8 medaglie, di cui 6 d’oro, una d’argento ed una di bronzo, l’Italia si conferma come la prima nazione nel medagliere dell’evento e continua a detenere il primato assoluto in tutte le manifestazioni universitarie.

il presidente luciano rossi

“Siamo molto orgogliosi di aver intrapreso il percorso dell’attività universitaria – ha commentato il Presidente Luciano Rossi – Dal debutto alle Universiadi di Bangkok nel 2007 abbiamo partecipato a tutte le spedizioni contribuendo in maniera determinate al successo del Centro Universitario Sportivo Italiano in ambito internazionale. I nostri ragazzi e le nostre ragazze hanno dimostrato di impegnarsi con le stesse energie sia nelle gare sia nel loro percorso formativo, eccellendo nell’ambito sportivo ed in quello studentesco. L’esperienza polacca conferma la qualità del lavoro fatto e ci da nuova spinta verso i prossimi appuntamenti. Su tutti quello delle Universiadi del 2019 che verranno ospitate a Napoli e per le quali siamo pronti ad impegnarci al massimo a sostegno del CUSI”.

Redazione mondiali.it

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