A tre anni di distanza dall’ultima volta, Trentino Volley ritorna fra le prime quattro squadre del pianeta. Dopo aver conquistato l’oro per quattro edizioni consecutive a Doha, fra il 2009 e 2012, e la medaglia di bronzo proprio a Betim nel 2013, la Società di via Trener ha ottenuto ieri sera la combinazione di risultati utile non solo per qualificarsi, ma anche per farlo come prima classificata della Pool B, alla semifinale del Mondiale per Club 2016 – in programma questa sera alle ore 22 italiane.
L’avversario da affrontare per superare questo ulteriore step sarà ancora una volta lo Zenit Kazan (seconda classificata della Pool A), nel remake della finale di Champions League 2016 di Cracovia ma anche dello stesso match andato in scena a Doha, sempre in semifinale nel 2011 e nel 2012.
Con la certezza del passaggio del turno già sicura ancora prima di entrare in campo, complice il set concesso dal Bolivar al Minas, la squadra di Angelo Lorenzetti è scesa sul gerfloor con maggiore serenità, dimostrando però ugualmente di aver meritato la sesta semifinale iridata della sua storia. Lanza e compagni hanno infatti messo in fila la terza vittoria in altrettante gare disputate nella prima fase; dopo Minas e Bolivar, in questo caso ad arrendersi per 3-0 è stato l’UPCN San Juan, contenuto bene nel primo set quando si è giocato il tutto per tutto per provare ad aprirsi uno spiraglio qualificazione.
coach lorenzetti
“Siamo contenti di aver centrato l’obiettivo minimo che ci eravamo posti alla vigilia del torneo – ha analizzato l’allenatore della Diatec Trentino Angelo Lorenzetti al termine della partita – . Giocare una semifinale del Mondiale è un grande traguardo, che ci consentirà di affrontare una delle formazioni più forti in assoluto come il Kazan. Sappiamo che sarà durissima ma partite come quella che ci attendono fra poche ore sono in grado di offrirci tanti spunti e farci crescere. Lotteremo al massimo delle possibilità, facendo tesoro delle indicazioni positive emerse in questa prima fase. Stasera con l’UPCN abbiamo fatto sino in fondo il nostro dovere e anche nel terzo set la prova di chi è subentrato è stata molto convincente”.
il tabellino
UPCN San Juan-Diatec Trentino 0-3
(24-26, 19-25, 23-25)
UPCN SAN JUAN: Lazo 9, Gustavo Boniatti 7, Uchikov 13, Filardi 3, Ramos 4, Vermiglio, Garrocq (L); Vildosola, Brajkovic 1, Guzman. N.e. Scholtis, Llovderas, Alvarez, Salvo. All. Fabian Armoa.
DIATEC TRENTINO: Van de Voorde 9, Giannelli 5, Lanza 6, Solé 7, Stokr 10, Urnaut 10, Colaci (L); Nelli 6, Mazzone D. 2, Burgsthaler 1, Mazzone T., Chiappa (L), Antonov 1. N.e. Blasi. All. Angelo Lorenzetti.
ARBITRI: Zenovich (Russia) e Muranaka (Giappone).
DURATA SET: 26’, 22’, 27’; tot 1h e 15’.
NOTE: 300 spettatori. UPCN San Juan: 5 muri, 2 ace, 12 errori in battuta, 7 errori azione, 44% in attacco, 70% (41%) in ricezione. Diatec Trentino: 5 muri, 3 ace, 18 errori in battuta, 9 errori azione, 56% in attacco, 79% (36%) in ricezione.
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