Ci sono giocatori che, dopo qualche stagione promettente, non rispettano le attese, come nel caso di Kuamé che è un nuovo giocatore dell’Anderlecht e spera di riscattarsi nel nuovo club. Il centravanti ivoriano, infatti, dopo un buon avvio nella sua seconda stagione a Genova, in cui ha segnato 5 reti nelle prime 11 gare, si è un po’ perso.
Per via della rottura del legamento crociato, che è un infortunio molto serio, non è più riuscito a esprimersi al meglio e a confermare le attese. Dal suo profilo instagram, conferma il suo passaggio alla squadra belga e dice di apprezzare lo schema tattico del suo nuovo allenatore. Secondo lui, tale impostazione costituisce il miglior assetto, che si abbina alla perfezione con le sue caratteristiche tecniche.
Se questo è vero, dovrà dimostrare sul campo il suo valore; anche perché ha ancora 24 anni e ha la possibilità di tornare ai suoi migliori livelli. Anche il direttore sportivo del suo nuovo club ha dichiarato di essere felice del trasferimento; perché di un attaccante giovane che ha già una certa esperienza e con grandi potenzialità, che sicuramente potrà crescere. La Fiorentina, dal canto suo, spera in una grandissima stagione del calciatore, che passa all’Anderlecht in prestito e quindi potrebbe tornare l’anno prossimo a Firenze.
Kuamé nuovo giocatore dell’Anderlecht – Caratteristiche Tecniche
Kuamé è prevalentemente un centravanti ma, grazie alla sua tecnica individuale e alla sua proprietà di palleggio, può giocare anche come seconda punta. L’attaccante ivoriano è molto veloce e quando parte in progressione in campo aperto diventa quasi imprendibile. In passato ha dichiarato di ispirarsi a Drogba e Eto’o, anche se non è riuscito a raggiungere i livelli dei suoi idoli.
Grazie alla sua grande altezza, è abile nel gioco aereo ed ha una buona tecnica di base, anche perché sa calciare sia di destro che di sinistro. Uno dei suoi limiti è l’efficacia realizzativa, avendo segnato solo 27 reti in 172 partite. Se riuscirà a trovare spazio con continuità e se non sarà perseguitato dagli infortuni, molto probabilmente migliorerà anche l’aspetto realizzativo.
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