Arriva una grande opportunità per la nazionale italiana di karate, che potrà allenarsi direttamente in Giappone per la prossima tappa di Okinawa serie A prevista dal 23 al 26 novembre 2017.
Gli azzurri sono, dunque, volati a Gotemba, che non sarà un luogo di allenamento prestigioso solo per l’imminente competizione, ma anche per tutti i futuri allenamenti dei nostri atleti, in vista delle prossime Olimpiadi di Tokyo del 2020.
Il Giappone e l’Italia, infatti, hanno raggiunto questo accordo che prevede una partnership duratura, in una delle città giapponesi più rinomate e avanzate per questa disciplina sportiva.
La firma che ufficializza questo vantaggioso accordo è fissata per il prossimo gennaio. Nel frattempo gli azzurri possono allenarsi a Gotemba e hanno anche l’occasione di conoscere alcuni degli esponenti della Federazione giapponese di Karate e del Comitato Olimpico giapponese.
L’entusiasmo della Federazione italiana di karate è palese nelle parole di Massimiliano Benucci, Segretario Generale della Fijlkam:
L’ospitalità e l’organizzazione giapponese è impareggiabile e nella città di Gotemba i nostri Azzurri saranno sicuramente accolti come dei beniamini. Insomma, grazie a queste partnership col Giappone…Tokyo 2020 è più vicina!
Gli azzurri convocati
Il direttore tecnico Pier Luigi Aschieri e i coach federali Claudio Guazzaroni e Roberta Sodero hanno accompagnato in Giappone i diciassette atleti della nazionale italiana di karate. Insieme a loro c’era anche Kiyoshi Murakami, il direttore tecnico della Nazionale italiana di judo, che ha il compito di ricercare i centri di allenamento per judo, lotta e karate nel paese.
Ecco i nomi dei convocati azzurri:
Kata: Mattia Busato, Mirko Barreca, Viviana Bottaro, Sara Battaglia
Kumite: Angelo Crescenzo (60 kg), Samuele Marchese (60 kg), Giuseppe Cartelli (67 kg), Luigi Busà (75 kg), Rabii Jendoubi (75 kg), Nello Maestri (84 kg), Michele Martina (84 kg), Erminia Perfetto (50 kg), Sara Cardin (55 kg), Alessandra Mangiacapra (55 kg), Laura Pasqua (61 kg), Silvia Semeraro (68 kg), Clio Ferracuti (+68 kg)
Comments are closed.