News

Ippica, Varenne: il trottatore italiano che ha conquistato il mondo

Google+ Pinterest LinkedIn Tumblr

Tra la fine del vecchio millennio e l’inizio del nuovo secolo, in cinque anni di attività, dal 1998 al 2002, il cavallo Varenne ha conquistato record e successi, diventando un simbolo del trotto italiano e affermandosi nell’olimpo delle leggende sportive mondiali con 73 corse disputate e 62 vinte.

Nato il 19 maggio 1995 nell’allevamento Zenzalino di Copparo, alle porte di Ferrara, Varenne deve il suo nome alla via della sede della Camera di commercio italo-francese di Parigi che sorge, appunto, in Rue de Varenne. Figlio di Waikiki Beach e Ialmaz, il trottatore, quando era ancora un piccolo puledro, viene venduto, in Normandia, al francese Jean Pierre Dubois, ma non avendo la silhouette da potenziale campione, è rispedito in Italia, dove la sua carriera rischia di non decollare per un problema alla cartilagine del posteriore destro. Sono in tre a scommettere sul giovane cavallo sgraziato dal manto baio: Enzo Giordano che diventerà il proprietario acquistandolo per 170 milioni di lire, il fantino Giampaolo Minnucci e l’allenatore finlandese Jori Turja. La scelta si rivela sin da subito vincente: nel 1998 vince il Derby del Trotto, avendo la meglio su Viking Kronos, pressoché invincibile sino a quel momento.

varenne

E’ il 2001, l’anno che consegna “il Capitano” alle pagine eterne dello sport: unico cavallo nella storia a vincere nello stesso anno le tre gare del Grande Slam come il Prix d’Amerique di Parigi (l’ultimo italiano ad aver vinto in Francia era stato a metà degli anni ’40), il Gran Premio Lotteria a Napoli, l’Elit Lopp a Stoccolma e, infine, la prestigiosa Breeders Crown Open trot negli Stati Uniti, segnando quello che allora era il nuovo record del mondo con il tempo di 1’09.01’’ su chilometro.

Ha bissato i successi nel Grande Slam anche nel 2002, anno del suo ritiro che è avvenuto ufficialmente il 28 settembre a Montreal, in Canada. Varenne è stato l’unico a vincere il titolo di “cavallo dell’anno” in tre differenti Paesi: nel 2000, 2001 e 2002 in Italia, in Francia nel 2001 e 2002, Stati Uniti, infine, nel 2001. Attualmente vive nella scuderia del Grifone, a Vigone, in provincia di Torino, come stallone da monta.

 

Giornalista professionista, cura “Curiosità sportive”, rubrica-memorabilia di aneddoti, storie e miti legati allo sport, riavvolgendo le lancette del tempo perché il suo cuore è ancora fermo sulla traversa dove si è stampato il rigore tirato da Di Biagio nel Mondiale del ’98.

Comments are closed.