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Intervista Di Marco DAZN

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A volte i nuovi acquisti si ambientano benissimo e riescono a giocare con continuità e nell’Intervista di Di Marco a DAZN si racconta uno di questi casi. Il giocatore interista, infatti, sembra essersi inserito molto bene nello scacchiere nerazzurro e Inzaghi gli sta consentendo di giocare spesso.

Nella sfida di Champions League del 19 Ottobre, ad esempio, è partito titolare e ha offerto una prestazione molto buona, sfiorando il gol e supportando costantemente la fase offensiva della squadra. Il fatto che, in questa prima parte di stagione, sia sceso in campo già in undici occasioni, è un segno della grande fiducia che il tecnico e il club ripongono su di lui.

Intervista Di Marco DAZN – Le sue Parole

La prima domanda riguarda la sua abilità nel calciare le punizioni e Di Marco ha spiegato che già dai tempi dell’Empoli si fermava a fine allenamento per esercitarsi. Questa buona abitudine, che dura anche oggi, gli ha consentito di diventare bravo in questo fondamentale, come testimonia il bellissimo gol realizzato contro la Sampdoria. La sua posizione preferita, inoltre, è quella di centro destra, perché lui può, in tal modo, calciare con il suo bel sinistro, molto preciso.

Sull’Inter, il terzino dice che si tratta della sua casa, perché è interista sin da bambino e ha sempre tifato per i colori nerazzurri. La sua famiglia vive a Milano e lui è molto contento di essere tornato nella squadra in cui è cresciuto; e di aver realizzato la prima rete in nerazzurro è stata un’emozione molto forte.

Sui compagni di squadra che maggiormente lo hanno impressionato nella sua carriera, Di Marco cita Pazzini, una punta molto efficace e tutti gli attuali attaccanti dell’Inter. Ovviamente, quando ci sono Dzeko e Lautaro, cerca di dargli la palla alta mentre con Correa e Sanchez tenta maggiormente l’assist rasoterra. Tra i suoi colleghi di ruolo, invece, il suo preferito è certamente Marcelo del Real Madrid, dotato di una tecnica invidiabile.

Con Roberto Mancini ha iniziato come mezzala ma negli ultimi anni, con Juric e con Simone Inzaghi, gioca indifferentemente come esterno di centrocampo oppure come centrale in una difesa a tre; in entrambi i ruoli, si trova a proprio agio.

Redazione mondiali.it

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