Le parole di un grandissimo giocatore del passato in merito ai suoi attuali colleghi di reparto hanno sempre una certa rilevanza e per questo vale la pena di leggere l’Intervista a Walter Zenga sui portieri di oggi. L’uomo ragno è stato sicuramente uno dei migliori portieri della storia italiana e i suoi voli tra i pali facevano la felicità dei tifosi dell’Inter; per questo motivo, quando parla di portieri, lo fa con cognizione di causa e il suo parere è totalmente autorevole. Nel seguente video possiamo ammirare un saggio della sua bravura:
Nell’intervista per la Gazzetta dello Sport, il Walterone nazionale parla di alcuni dei portieri della Serie A, che tra poco si metteranno i guanti per iniziare la nuova stagione.
Intervista a Walter Zenga – Le sue Parole
Le sue prime parole riguardano Gigio Donnarumma, fresco vincitore degli Europei con l’Italia, sul quale Zenga dice che ha accettato una grandissima sfida con il PSG e sicuramente la vincerà. Anche quella di Buffon è una grande sfida e mettersi in discussione accettando la Serie B con il Parma è una grande prova di coraggio; la passione per questo gioco fa fare questo ed altro e può far superare il limite dell’età anagrafica.
Zenga parla poi di Szczesny e di Handanovic, che sono forse i portieri più affidabili della Serie A, anche se la gente a volte guarda solo gli errori, che sono inevitabili e capitano a tutti. Quest’anno il Milan avrà a disposizione il francese Maignan, che per Zenga è un ottimo estremo difensore e adesso dovrà fare il salto di qualità in una grande squadra.
E’ incuriosito dal cambio di maglia di Musso, che ha le qualità per distinguersi anche nell’Atalanta, una squadra che ormai è ai vertici del calcio italiano. Su Meret e Cragno, dice di esserne stato impressionato quando li ha visti di persona e che sono entrambi molto bravi. Al portiere del Napoli sicuramente farà bene il fatto di giocare con continuità perché l’alternanza in questo ruolo non è molto indicata.
Rui Patricio per lui è superiore a Pau Lopez, anche se con il Portogallo a Euro 2020 non ha dato il meglio di se stesso. Infine, Zenga chiude dicendo che, nonostante la bravura di alcuni portieri stranieri e l’importanza dell’aspetto economico, la scuola italiana dei portieri è ancora la migliore.
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