Il mondo dello sci non si è ancora ripreso dallo shock per il tragico incidente che ha coinvolto il giovane Poisson durante un allenamento. A nulla sono serviti i soccorsi tempestivi: sembra che lo sciatore sia morto sul colpo.
Incredulità e angoscia accompagnano questa triste vicenda che ha avuto l’epilogo peggiore durante l’allenamento che il giovane stava facendo sulle nevi canadesi di Nakiska. In pista, oltre Poisson, c’erano anche altri atleti di nazionalità austriaca, italiana e svizzera.
David Poisson era uno sciatore di 35 anni che si è fatto conoscere al mondo per il suo bronzo ai Mondiali di Schladming nel 2013. Si trovava in Canada per allenarsi duramente in vista della gara di Coppa del Mondo di Lake Louise prevista per la fine del mese.
Secondo una prima dinamica dell’incidente, lo sciatore francese si trovava in prossimità dell’ultima curva quando probabilmente per l’alta velocità (si parla di 100 km/H!) ha perso il controllo ed è stato balzato oltre le reti di protezione finendo nel bosco adiacente. L’impatto gli è costato la vita e quando sono giunti gli uomini del soccorso non c’era più nulla da fare.
Al momento dell’incidente erano presenti alcuni sciatori, come Beat Feuz, Patrick Küng, Mauro Caviezel, Marc Gisin e Gilles Roulin, che attualmente sono seguiti da uno psicologo perché ancora sotto shock.
La Federazione francese di sci ha provveduto, attraverso un comunicato stampa, a mandare un messaggio di cordoglio alla famiglia dello sciatore:
Devastato da questa notizia, Michel Vion, presidente, e Fabien Saguez, direttore tecnico nazionale e tutto il personale sportivo e amministrativo della Federazione, si uniscono al dolore della sua famiglia in questi tempi particolarmente difficili
Ma anche la Federazione Italiana di sci ha voluto far sentire tutto la sua solidarietà e la sua vicinanza in questo tragico momento:
Il Presidente federale, Flavio Roda, tutto il Consiglio federale, gli atleti, i tecnici e lo staff della FISI si stringono alla famiglia in lutto e sono particolarmente vicini alla Federazione francese, in questa giornata così dolorosa
Poisson: una carriera in ascesa
David Poisson era un discesista francese con tanti sogni e aspettative, soprattutto per questa Coppa del Mondo di sci alpino 2018 per il quale si stava allenando con impegno.
Nella sua carriera aveva raggiunto il suo più grande traguardo ai Mondiali di Schladming nel 2013, conquistando il terzo posto. Ma la medaglia di bronzo non è stato il suo unico successo.
Dopo appena un anno nei Giochi di Sochi ha chiuso 16° in discesa libera e 17° in SuperG. Poi a Vail 2015 è stato 14º in discesa.
Infine, nel 2015 è salito sul podio al terzo posto nella discesa libera di Santa Caterina Valfurva, insieme ad altri suoi connazionali, Theaux e Reichelt, conquistandosi gli applausi di tutti per il suo primo podio di Coppa e l’ottima prestazione in pista.
Nessuno si aspettava che la sua carriera e soprattutto la sua vita finissero così bruscamente.
La redazione di Mondiali.it si unisce al cordoglio della famiglia di David Poisson e vuole ricordarlo così, con la sua espressione sempre sorridente.
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