Valentino Rossi arriva in terra nipponica dove domenica 16 ottobre si correrà il Gp del Giappone, quindicesima gara della stagione. Dopo l’ottima prova ad Aragon, conclusa con il terzo posto, Valentino proverà a continuare la striscia positiva di podi su un tracciato dove è arrivato nelle posizioni che contano molte volte.
“Amo le gare oltreoceano, sono circuiti fantastici. Sulla carta siamo favoriti e spero di lottare per la vittoria. Sono particolarmente felice di essere in Giappone perché è la casa del nostro costruttore e farò del mio meglio per interpretare un grande GP. La pista mi piace, mi piace l’atmosfera; siamo pronti per il triplete”.
E riguardo alla gara dice:
“La nostra Yamaha qui è competitiva, ma dobbiamo capire il livello delle gomme, fare le scelte giuste”.
Oltre alle gomme sul Gp del Giappone ci sarà un’altra incognita, il meteo:
“Come sempre. L’anno scorso abbiamo girato su asciutto e poi di domenica è cambiato tutto per colpa della pioggia. Spero sia sempre asciutto e sia anche un po’ più caldo perché oggi è freddo. Dobbiamo fare bene, lottare e fare una buona gara”.
Giappone, Australia, Malesia, comincia il trittico terribile che tante volte ha portato bene a Rossi.
“Tre gare di fila sono difficili, non è il massimo perché un problema in una gara si può ripercuotere sulle altre, però Motegi, Phillip Island e Sepang sono tre piste fantastiche, è sempre bello guidare una MotoGP su queste piste”.
Per Valentino Il mondiale, considerato il distacco da Marquez, è una sfida “disperata” ma conta di ritardare il più possibile la sua festa.
“Anche stare davanti a Lorenzo e vincere il derby di casa Yamaha, è una bella soddisfazione per ciascuno di noi. Vediamo. Motegi mi è sempre piaciuta, di solito andiamo bene, ma qui si riparte da 0. Vincere in una pista Honda? È uno stimolo, qui però in carriera ho fatto 11 podi ma solo due vittorie. Comunque di solito vado forte”.
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