Con l’elezione di Donald Trump alla Casa Bianca diminuiscono le chance per gli Stati Uniti di ospitare i Mondiali 2026. Almeno così la pensa Sunil Gulati, presidente della Federcalcio a stelle e strisce, che, dopo l’elezione di Trump è sembrato scettico sull’assegnazione dei Mondiali 2026.
Per il numero uno della federazione, che sta lavorando da tempo alla candidatura per l’organizzazione del torneo iridato (sarebbe la seconda volta dopo il ’94), Trump è una figura poco adatta a riscuotere consensi.
“Vogliamo candidarci per ospitare la Coppa del Mondo, ma avere successo è influenzato anche dalla visione dei nostri leader nel pianeta. Credo che la percezione degli USA sia condizionata anche da chi comanda alla Casa Bianca”.
Non c’è dubbio che Gulati avrebbe preferito la Clinton presidente degli Stati Uniti:
“Avere a capo una persona ben accetta dall’esterno – ha aggiunto Gulati – penso sia positivo e agevoli l’ospitare eventi. Organizzare un Mondiale col Messico, senza la Clinton è dura”.
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