Gli avvicendamenti sulle panchine non si fermano nemmeno durante gli Europei ed è di oggi la notizia ufficiale di Dionisi nuovo allenatore del Sassuolo, al posto di De Zerbi che è andato allo Shakhtar.
Il club neroverde ha ufficializzato, tramite un comunicato, il conferimento dell’incarico di allenatore ad Alessio Dionisi, con un contratto biennale che scade a giugno 2023. Il giovane allenatore, quindi, dopo aver portato l’Empoli in serie A vincendo il campionato cadetto, si appresta a sostituire De Zerbi al Sassuolo, che è ormai una consolidata del campionato italiano.
L’ex tecnico dell’Empoli è stato conteso da diversi club di Serie A, tra cui la Sampdoria, perché, pur essendo molto giovane, ha attirato l’attenzione di diverse società ed è uno dei migliori allenatori italiani emergenti. La sua volontà di andare al Sassuolo si era palesata da diversi giorni ma non è stato semplice per lui liberarsi del contratto con l’Empoli. La sua scelta ha mandato su tutte le furie sia il presidente dell‘Empoli Corsi che quello della Sampdoria Ferrero. Il primo ha, infatti, risposto in maniera molto secca alle domande sull’allenatore, facendo capire che non ne vuole più sentir nemmeno parlare. Ferrero, invece, vulcanico come sempre, è andato ben oltre, definendolo un “traditore seriale” perché, a detta sua, non ha rispettato l’accordo verbale con la Sampdoria.
Il Sassuolo, come al solito, punta su un allenatore emergente, con l’idea di un calcio spumeggiante e divertente, come ha fatto a suo tempo con De Zerbi. Se dobbiamo trovargli un possibile difetto, questo sta nel fatto di voler cambiare club troppo in fretta e questo, alla lunga, potrebbe non essere una scelta remunerativa.
Dionisi nuovo allenatore Sassuolo – Caratteristiche Tecniche
Dionisi è un giovane tecnico toscano che ha iniziato facendo la gavetta nella Serie D per qualche anno, prima di approdare in Serie C con l’Imolese. Nella stagione successiva, approda al Venezia, in serie B; qui raggiunge la salvezza, piazzandosi all’11 posto in classifica ma cambia ancora a fine stagione, andando all’Empoli. Con la squadra toscana, come abbiamo visto, conquista subito la serie A e poi litiga per andare in un altro club. E’ successo anche con il Venezia e ora la storia si ripete.
Il nuovo mister del Sassuolo predilige lo schema 4-3-2-1 e le sue squadre sono molto corte e ben organizzate. In fase di non possesso, la difesa rimane abbastanza alta e la squadra crea una gran densità al centro del campo, lasciando un po’ più di spazio sulle fasce. In fase di impostazione, il mediano si abbassa allineandosi con i due difensori centrali mentre i terzini si alzano a livello dei centrocampisti. La costruzione parte sempre dal basso ma la ricerca della verticalizzazione è costante e rapida, per non dare il tempo alle altre squadre di piazzarsi. Il suo gioco, quindi, si fonda sulla compattezza, rapidità e organizzazione.
L’allenatore, inoltre, ha la predisposizione di dare molto spazio ai giovani, che con lui sembrano a suo agio e maturano dal punto di vista tecnico e tattico; da questo punto di vista, il Sassuolo sembra la scelta giusta perché in questo aderisce perfettamente alle idee del tecnico.
Comments are closed.