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Conferenza Stampa Allegri Juve

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Quando un allenatore torna in un club in cui ha vinto tanto, non c’è bisogno di presentazioni ma la Conferenza Stampa Allegri alla Juve è comunque interessante. Il ritorno dell’allenatore toscano segna la volontà della Juve di affidarsi a un allenatore vincente, per tornare subito ai vertici in Italia e in Europa.

All’inizio della conferenza parla Agnelli, che spiega i motivi della scelta di Allegri, dettati soprattutto dagli ottimi risultati del suo passato in bianconero. Dopo una lunga introduzione del presidente, c’è spazio per l’allenatore.

Conferenza Stampa Allegri Juve – Le sue Parole

Allegri parla della sua squadra, che pian piano sta conoscendo e farà molto affidamento sui giocatori di esperienza, che ha già allenato nel suo cicli precedente; archiviati i 5 anni di successi, si appresta a centrare nuovi obiettivi. E’ inevitabile la domanda su CR7, a cui il tecnico risponde con parole di elogio, dicendo che si aspetta molto da lui, anche come uomo squadra e di esperienza.

Dopo aver parlato del portoghese, Max parla del suo centrocampo, soffermandosi su Rabiot e McKennie; sul primo dice che ha qualità e deve segnare almeno 10 gol e sul secondo afferma che è un grande giocatore ed è freddo sotto porta. Si aspetta molti gol sia dal centrocampo che dalla difesa e vuole che la sua squadra segni almeno 75 reti.

Su Dybala dice di pretendere molto da lui, perché ha raggiunto l’età della maturazione; molto probabilmente vuole rendere l’argentino il perno fondamentale della sua squadra. Parlando anche degli avversari, il mister vede il Milan come l’avversario più temibile, seguito da Inter, Roma, Lazio e Napoli.

Sulle punizioni è un po’ evasivo ma fa capire che forse non le tirerà tutte Cristiano Ronaldo e poi si rifà nuovamente alla teoria del corto muso; ribadisce, a tal proposito, che probabilmente lo scudetto si deciderà grazie a qualche punto alla fine della stagione.

Per quanto riguarda il capitano, si lascia intendere che rimane Chiellini e il tecnico ironizza su una possibile esclusione di Bonucci nel ruolo di vice. Allegri poi spende belle parole su Bernardeschi e si sofferma ancora di più sul tandem CR7-Dybala, pretendendo che la squadra li assista al meglio.

Infine, parla del suo rifiuto al Real Madrid, dicendo che è stata soprattutto una scelta di cuore e voleva ringraziare la Juve che gli ha dato molto.

Redazione mondiali.it

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