Gli Europei di Ciclismo che hanno visto trionfare lo slovacco Peter Sagan, sono stati l’occasione per il commissario tecnico della Nazionale Italiana Davide Cassani fare il punto della situazione, in vista dei Mondiali di Doha.
L’Italia da lui guidata, pur raccogliendo alla fine come miglior risultato il nono posto di Diego Ulissi, ha però sfiorato il successo, avendo la conferma inoltre di poter contare in futuro su un corridore che solo adesso sta raggiungendo la piena maturità psicofisica. Moreno Moser, infatti, protagonista a 10 chilometri dalla conclusione, di una bellissima azione solitaria (dopo essere stato in fuga con una decina di corridori, tra cui Aru). L’azzurro ha dato fondo a tutte le sue energie, provando a sventare l’arrivo a ranghi compatti ampiamente previsto alla vigilia.
“L’Italia ha fatto la corsa che doveva fare – commenta il tecnico della nazionale – La strategia era quella di proteggere Ulissi e Colbrelli per il finale ed è quello che è stato fatto. E’ mancato poi Moscon che è finito a terra. Sono soddisfatto del lavoro fatto e ora dobbiamo voltare pagina perché c’è il Mondiale che ci aspetta dove la squadra sarà completamente diversa». Il cittì ha le idee chiare e guarda avanti. «Vorrei puntare su Elia Viviani viste le caratteristiche del tracciato in Qatar e sicuramente l’Eneco Tour sarà un buon punto di riferimento per scegliere la squadra”.
Ordine di arrivo:
1. Peter Sagan (Slo) km. 232,9 in 5h34’23”; 2. Julian Alaphilippe (Fra); 3. Daniel Moreno Fernandez (Spa); 4. Samuel Dumoulin (Fra); 5. Petr Vakoc (Cze); 6. Rui Faria da Costa (Por); 7. Tony Gallopin (Fra) a 3”; 8. Philippe Gilbert (Bel); 9. Diego Ulissi (Ita); 10. Luis Leon Sanchez Gil (Spa); 21. Giovanni Visconti (Ita) a 16”; 23. Fabio Aru (Ita); 29. Sonny Colbrelli (Ita) a 39”; 31. Davide Villella (Ita) a 43”; 41. Moreno Moser (Ita) a 1’55”; 76. Gianni Moscon (Ita) a 4’14”; nc Valerio Conti, Enrico Gasparotto.
Comments are closed.