Chi segue il calcio sa che quest’anno ci sono stati avvicendamenti e cambiamenti sulle panchine di molte squadre ma il caos sull’allenatore del Tottenham è singolare e sembra non voglia finire. La questione sulla guida tecnica degli Spurs appare ancora ben lontana dall’essere risolta e il nuovo responsabile delle operazioni sportive Paratici dovrà ancora lavorare duramente. Dal momento dell’esonero di Mourinho, sostituito da Ryan Mason, la situazione sulla panchina del club continua ad essere ingarbugliata.
Caos Allenatore Tottenham – Tutti i colpi di scena
Conte
Con l’arrivo di Paratici, il nome più probabile della panchina è quello di Antonio Conte, che ha vinto lo scudetto con l’Inter e ha deciso poco dopo di lasciare il club nerazzurro. Le trattative sembrano in dirittura d’arrivo ma poi le due parti si allontanano per diversi motivi. In primis, Conte, in ogni club che va ad allenare, pretende che la società abbia l’ambizione di lottare per vincere e vuole quindi puntare alla vittoria della Premier League. Il club, invece, è intenzionato a puntare al raggiungimento della qualificazione in Champions e potrebbe privarsi del bomber Kane, cosa inaccettabile per Antonio Conte. In più, ci sono delle divergenze sull’ingaggio del tecnico, con qualche milione che separa la domanda dall’offerta e la trattativa salta; per cui, la società prosegue con il casting degli allenatori.
Fonseca
Subito dopo il no di Conte, Paratici decide di puntare su Fonseca, che appare, anche in questo caso, vicinissimo alla firma del club inglese; questa ipotesi diventa una sorta di destino incrociato tra Roma e Tottenham che si scambiano gli allenatori. Spuntano, però, anche in questo caso, differenze di obiettivi, con il tecnico che vuole una squadra offensiva e quindi vuole che il mercato si concentri su centrocampo e attacco; al contrario della società che risulta, invece, ancorata su posizioni maggiormente conservative. Ci sono, poi, motivi fiscali che, grazie al Decreto Crescita, fanno sì che il tecnico preferisca stare in Italia. In più, sorgono anche divergenze sullo staff tecnico a complicare il tutto. La telefonata di conferma di Paratici, quindi, non arriva mai e il Tottenham vira su Gattuso, fresco di divorzio lampo con la Fiorentina.
Gattuso
Sembra, quindi, tutto fatto per Gattuso, e le due parti sono, ancora una volta, molto vicine. Questa volta, però, i tifosi degli Spurs si mettono di traverso, lanciando un hashtag #NoToGattuso. Le diversità di vedute, in questo caso con i supporters, nascono dalla sfida del 2011, quando il tecnico giocava nel Milan e ha uno scontro molto cruento con il vice allenatore degli Spurs Joe Jordan. In più, sono tornate alla mente dei tifosi alcune frasi, a loro dire, sessiste e razziste dell’attuale tecnico, per cui la società ha deciso di cambiare ancora idea. Per ora, quindi, il caos sull’allenatore del Tottenham continua e ora somiglia a una telenovela.
Vediamo se, prima dell’inizio della prossima stagione, il Tottenham riuscirà a trovare un allenatore che va bene a tutti.
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