Volkswagen abbandonerà il Campionato mondiale Rally al termine della stagione in corso come parte di un cambiamento strategico finalizzato a superare lo scandalo delle emissioni. Lo ha annunciato la società tedesca nel pomeriggio di ieri.
La più grande casa automobilistica d’Europa sta lottando per riprendersi dallo scandalo relativo al software illegale installato per mascherare le emissioni tossiche su circa 11 milioni di veicoli diesel in tutto il mondo.
La decisione di abbandonare il campionato di rally segue quello dell’Audi che la scorsa settimana ha annunciato di voler abbandonare il World Endurance Championship e la 24 ore di Le Mans per concentrarsi sulla serie elettrica Formula E.
Il mondiale rally finisce in Australia, il prossimo 20 novembre e Volkswagen, ha già vinto il titolo mondiale piloti e produttori.
Le squadre composte da Sébastien Ogier/Julien Ingrassia, Jari-Matti Latvala/Miikka Anttila e Andreas Mikkelsen/Anders Jæger hanno vinto 42 delle 51 gare complessive.
Inizialmente si pensava che la Volkswagen potesse andare avanti ancora un anno per sfruttare le nuove specifiche apportate alla Polo R WRC, ma i piani sono evidentemente cambiati
Franck Welsch, board Volkswagen
“Nel Mondiale Rally siamo andati oltre i nostri obiettivi sportivi e ora dobbiamo riallineare la sezione Motorsport, concentrando il focus sulla tecnologia dei veicoli del futuro. Allo stesso tempo Volkswagen concentrerà i suoi sforzi sulle gare che possano riversare vantaggi sulla clientela con le corse della Golf GTI TCR e della Beetle GRC nel campionato rallycross”
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