Potrebbe essere la partita di Marco Verratti quella di domani sera tra Italia e Israele, valevole come primo turno di qualificazione ai mondiali 2018. Ventura lo ha utilizzato solo negli ultimi minuti nell’amichevole contro la Francia, ma domani sembra orientato a schierare sin dal primo minuto il numero dieci azzurro.
“Sono contento di essere tornato in Nazionale – dichiara la mente del Paris Saint Germain in conferenza stampa – sono al cento per cento, anche se devo ritrovare il ritmo partita. Voglio far parte di questo ciclo, sperando che sia un ciclo vincente. Abbiamo grandissimi obiettivi e questo significa che siamo una grande Nazionale perché puntiamo al massimo”.
Intanto c’è una qualificazione Mondiale da raggiungere e lunedì bisogna superare il primo ostacolo di un percorso ricco di insidie: “Siamo capitati in un girone difficile, ma se facciamo quello che sappiamo abbiamo buone possibilità di passare. Giovedì abbiamo messo in difficoltà la Francia, che è una squadra di qualità e ci è stata superiore negli episodi”.
Marco Verratti non esclude in futuro un ritorno in Italia (“la Serie A resta uno dei campionati più belli al mondo, se un giorno dovessi andare via sarebbe un’opzione”) e intanto spiega quale ruolo sarà chiamato a ricoprire in Nazionale: “Parlo spesso con Ventura circa la mia posizione in campo, spesso il metodista viene marcato ad uomo e quindi il mister vuole mettermi a mio agio come mezzala. Rispetto a prima – sottolinea rispondendo a chi gli chiede un paragone con l’Italia di Conte – forse adesso cerchiamo di tenere più palla per creare gli spazi per poter fare male”.
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