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Assalto all’arma bianca

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Sono ormai alle porte i Mondiali di biathlon che si svolgeranno dal 9 al 19 febbraio nella cornice di Hochfilzen (Austria) ed è giunto il momento per gli Azzurri di raccogliere quanto di buono è stato seminato durante la stagione.

obiettivo medaglia

La nostra Nazionale si presenta infatti alla rassegna iridata con fondate aspettative di medaglia frutto dell’ottima condizione dimostrata negli ultimi appuntamenti di Coppa del Mondo nonché degli otto podi stagionali, l’ultimo dei quali conquistato nell’appuntamento di Anterselva dalla nostra staffetta femminile Vittozzi – Sanfilippo – Runggaldier – Wierer, con un grande prestazione di quest’ultima, esaltata dall’aria di casa, che ha dato vita ad un appassionante rush finale con l’ucraina Merkushyna per chiudere poi alle spalle dell’inarrivabile Germania ma a soli 9 secondi dal secondo posto della Francia.

gli azzurri

Nessuna sorpresa tra gli azzurri selezionati. In campo femminile saranno presenti Dorothea Wierer, Lisa Vittozzi, Federica Sanfilippo ed Alexia Runggaldier; tra gli uomini spazio a Dominik Windisch, Lukas Hofer, Thomas Bormolini e Giuseppe Montello. Le riserve saranno Nicole Gontier e Rudy Zini.

Nessun dubbio per quanto riguarda la composizione delle staffette, mentre qualche sorpresa potrebbe riservare la mista dove sicuri della titolarità sono Wierer, Windisch e Hofer mentre per la quarta casella è serrato ballottaggio tra Vittozzi e Runggaldier.

Se non è un dream team, poco ci manca.

le donne

Il roster femminile è di tutto rispetto: La Wierer, quinta nella classifica di Coppa del Mondo, è la punta di diamante del movimento italiano ed è chiamata alla definitiva consacrazione dopo i 3 podi individuali conquistati nello scorso mese di dicembre. Dal canto loro Vitozzi, Sanfilippo e Runggaldier hanno dato prova di essere pronte ad esplodere in un palcoscenico importante come quello iridato.

A livello maschile, Windisch è quello che dà maggiori garanzie, con i due podi stagionali ad Oberhof, ma Hofer sembra tornato ai livelli del Mondiale 2011 e Montello con risultati in crescendo si è guadagnato la palma di possibile sorpresa.

Non resta che partire con l’assalto all’arma bianca per puntare ai metalli più preziosi.

 

Michele De Martin

Redazione mondiali.it

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