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Al via i Mondiali di Linz: il karate azzurro a caccia di medaglie

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Dopo il riconoscimento ottenuto ad inizio agosto dal CIO come sport olimpico a partire da Tokyo 2020, il karate ora mette in mostra i propri campioni a livello internazionale con i Mondiali di Linz (Austria) dal 25 al 30 ottobre.  Alla più importante rassegna intercontinentale, la prima dell’era preolimpica, parteciperanno circa 1300 atleti provenienti da 135 Paesi.

La compagine azzurra vuole assolutamente confermare quanto di buono fatto vedere sul tatami nelle precedenti edizioni e sono chiamati a ripetere i piazzamenti a medaglia conquistati nella rassegna continentale di Montpellier e nell’ultimo Mondiale di Brema.

la squadra azzurra

Gli azzurri sono reduci in questi giorni dall’ultimo raduno tecnico svoltosi presso il centro olimpico FIJLKAM “Matteo Pellicone” di Ostia sotto la supervisione direttore tecnico della Nazionale Pierluigi Aschieri, che sta coordinando al meglio la spedizione italiana in terra austriaca.

mondiali di linz

 

Conquistato un buon terzo posto nel medagliere dei Campionati del Mediterraneo disputati un mese fa, l’Italia del karate ora punta molto sulla trevigiana Sara Cardin, campionessa europea e mondiale in carica nel kumite (combattimento) 55kg, e sul siciliano Luigi Busà, atleta dal palmares impressionante a livello internazionale nella categoria 75 kg. Speranze di medaglia anche per la 29enne Viviana Bottaro , per le altre componenti della squadra di kata femminile e per il campano Gianluca De Vivo nel kumite 67 kg.

Possibili outsider del Mondiale anche il veneziano Mattia Busato (nella foto con il suo allenatore Paride Bressan), bronzo nel kata agli ultimi Europei di Montpellier, Alessandro Iodice, Luca Maresca e l’esperta Greta Vitelli.

La squadra azzurra sembra quanto mai attrezzata per raccogliere parecchie medaglie a Linz e i successi azzurri sarebbero un ottimo punto di partenza su cui lavorare in prospettiva Giochi Olimpici di Tokyo 2020.

Redazione mondiali.it

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