Il conto alla rovescia prosegue e si avvia lentamente, ma inesorabilmente, verso lo zero: la ventunesima edizione dei campionati mondiali di calcio, organizzati dalla Russia e che si svolgeranno dal 14 giugno al 15 luglio, sta finalmente per prendere il via.
Se ne sono sicuramente accorti i moscoviti, travolti in questi giorni da una vera e propria invasione pacifica, rumorosa e colorata di tifosi di ogni età, lingua, cultura e ovviamente nazionalità e quindi fede calcistica.
Per le strade del centro della capitale russa, nelle principali piazze e nei luoghi di incontro più frequentati, oltre che nei pressi dei fan id center, è tutto un tripudio di carovane di tifosi, inni nazionali e cori da stadio, ma ciò che è più importante è la voglia di divertirsi e di fare festa che traspare da ogni singolo tifoso giunto qui a Mosca.
Sono insieme ad un collega italo-francese che seguirà Svezia-Corea del Sud a Nizhnij Novgorod il 18 giugno, quando mi imbatto in un gruppo di tifosi iraniani, non lontano dalla Piazza Rossa. Quando vengono a sapere che sono italiano, immediatamente esprimono il loro dispiacere per il fatto che l’Italia non sarà presente a questi mondiali:
È un vero peccato che l’Italia non si sia qualificata ai mondiali, comunque rimane una delle nazionali più importanti al mondo, ci sarebbe piaciuto vedere all’opera sopratutto Buffon.
Proseguo la mia camminata e alle spalle del Cremlino incontro tre tifosi brasiliani avvolti nella bandiera e con un in mano un modello della Coppa. Cantano, ballano ed in breve tempo diventano l’attrazione principale per giornalisti e semplici curiosi; dopo aver raccontato di aver volato per 30 ore da Rio de Janeiro a Mosca, uno di loro si rivolge ad una telecamera gridando:
Vinceremo noi la Coppa del Mondo! Forza Brasile! Brasile Campione!
I Mondiali non sono ancora iniziati l’obiettivo principale di questo evento planetario è già stato ampiamente raggiunto: trasformare ogni momento in un’occasione per gioire e divertirsi, all’insegna della condivisione e della lingua universale del tifo e della passione sportiva.
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