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Arnór Ingvi Traustason è nato a Keflavík il 30 aprile 1993. Dopo l’esordio nella squadra della sua città, si trasferisce al Sandnes Ulf in prestito, ma è con gli svedesi del Norrköping che si afferma definitivamente. Quella in Svezia resta ancora oggi la sua esperienza migliore e l’Allsvenskan sembra essere la sua dimensione ideale, viste le poche fortunate avventure in Austria e in Grecia. Dall’inizio del 2018 è tornato in Scandinavia, al Malmö, dove sta vivendo con la sua squadra un periodo molto difficile. Dal 2009 nel giro delle nazionali giovanili, il centrocampista che all’occorrenza può giocare da ala nella nazionale maggiore conta solo 18 presenze, condite però da gol pesantissimi.
La carriera di Arnór Traustason nei club
2010-2013: Keflavík, 52 (10)
2012: Sandnes Ulf [prestito], 10 (0)
2014-2016: Norrköping, 56 (12)
2016-2017: Rapid Vienna, 22 (3)
2017: AEK Atene [prestito], 3 (0)
2018-oggi: Malmö
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La carriera di Arnór Traustason in nazionale
Presenze: 18
Debutto: 13 novembre 2015 contro la Polonia, a Varsavia, in amichevole. Vittoria Polonia per 4-2.
Gol:
1) 13 gennaio 2016, Abu Dhabi (Zayed Sports City Stadium), contro la Finlandia, un gol. Vittoria Islanda per 1-0.
2) 24 marzo 2016, Herning (MCH Arena), contro la Danimarca, un gol. Vittoria Danimarca per 2-1.
3) 29 marzo 2016, Il Pireo (Stadio Geōrgios Karaiskakīs), contro la Grecia, un gol. Vittoria Islanda per 3-2.
4) 22 giugno 2016, Saint-Denis (Stade de France), contro l’Austria, un gol. Vittoria Islanda per 2-1.
5) 15 novembre 2016, Ta’ Qali (Ta’ Qali Stadium Nazzjonali), contro Malta, un gol. Vittoria Islanda per 2-0.
Curiosità
Nonostante ad uno sguardo superficiale la carriera di Arnór Traustason possa sembrare non un granché, il numero 21 della nazionale del ct Hallgrímsson si è già tolto delle belle soddisfazioni. Nel 2013 è stato votato come giocatore più promettente del campionato islandese (maschile), mentre nel 2015 riuscì a trascinare il suo Norrköping verso un inaspettato e clamoroso primo posto in campionato. Tra l’altro, è proprio lì in Östergötland che Traustason ha vinto il suo unico trofeo.
Tuttavia, il suo nome è legato inevitabilmente al momento emotivamente più trascinante della spedizione islandese a Euro 2016. Qualcuno ricorda l’esultanza folle, fino a perdere letteralmente la voce, che portò il nome di Gummi Ben alla ribalta mondiale? Forse lo ricordiamo tutti. Un momento bellissimo, il 2-1 all’Austria all’ultimo minuto di gioco permise all’Islanda di continuare il suo percorso, che poi avrebbe avuto una nuova apoteosi con la clamorosa eliminazione dell’Inghilterra. Ecco, se oggi tutto il mondo conosce quel “pazzo” di Gummi Ben, il merito è di Traustason, a cui va un affettuoso ringraziamento da parte di tutti noi!
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