Sono entrambe quasi fuori, ma hanno ancora una remota speranza di qualificarsi. Camerun Nuova Zelanda chiude il gruppo E dei Mondiali femminili, in contemporanea con Olanda Canada. Ma se quest’ultimo match è uno spareggio per il primo posto, la gara tra le africane e le oceaniche somiglia a un’ultima spiaggia che potrebbe anche non bastare. Entrambe le formazioni sono inchiodate all’ultimo posto a quota zero punti. Per coltivare speranze di qualificazione devono affidarsi alla differenza reti per il pass come migliori terze. Un’ipotesi che potrebbe interessare l’Italia negli incroci degli ottavi.
• 🇮🇹 Italia verso gli ottavi: si alza la percentuale di sfidare la Cina. Per giocare vs Nigeria servirebbero i pareggi di Nuova Zelanda-Camerun e Thailandia-Cile • @AzzurreFIGC
— Mario Giunta (@MarioGiunta) 19 giugno 2019
Un Mondiale deludente
Alle 18 allo Stade de la Mosson di Montpellier (diretta Sky Sport Football) Camerun e Nuova Zelanda proveranno a scuotersi da un Mondiale, finora, deludente. Le ragazze africane sono reduci da due sconfitte contro Canada (0-1) e Olanda (1-3). L’unico momento di luce per le leonesse indomabili è stato il gol realizzato da Gabrielle Aboudi Onguene per il provvisorio 1-1 contro l’Olanda. La calciatrice africana ha dedicato la rete all’ex capitano Ghislaine Bebom, scomparsa qualche giorno fa.
A touching tribute.
Cameroon goalscorer Gabrielle Onguene paid tribute to former #CMR captain Ghislaine Bebom, who died last Sunday.#FIFAWWC pic.twitter.com/qr84iPRWTb
— BBC Sport (@BBCSport) 15 giugno 2019
La Nuova Zelanda ha la stessa differenza reti delle camerunensi ma non avendo all’attivo alcuna marcatura. Hanno perso 0-1 contro l’Olanda e 0-2 contro il Canada. La speranza per entrambe le Nazionali è vincere con almeno due gol di scarto. Solo così potrebbero ancora pensare di accedere alla fase successiva tra le migliori terze. In lizza ci sono anche Thailandia e Cile che si scontrano alle 21 a Rennes per la gara conclusiva del gruppo F, assieme a Svezia Usa.
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