Francia 2019

Mondiali femminili, cominciano gli ottavi: otto giocatrici da tenere d’occhio

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I Mondiali femminili in Francia entrano nel vivo. Sabato 22 giugno, infatti, iniziano gli ottavi dopo un giorno di pausa. Otto scontri diretti che ci porteranno dritti alla finale di domenica 7 luglio. L’Italia, possiamo dirlo, è stata la sorpresa nella fase a gironi avendo chiuso al primo posto e portando il Brasile a qualificarsi al terzo posto. Agli ottavi di finale, però, ci sono tutte le Nazionali più quotate comprese Stati Uniti, Germania, Francia e Inghilterra, formazioni che hanno chiuso le rispettive qualificazioni a punteggio pieno vincendo tre partite su tre. Quali possono essere le giocatrici in grado di decidere le sorti delle rispettive Nazionali? Ecco alcuni nomi:

Alex Morgan | Stati Uniti

Nel calcio femminile gli Stati Uniti hanno realizzato quello che con gli uomini proprio non sembra riuscirgli. La nazionale femminile statunitense è detentrice di tre titoli mondiali e sembra diventi più forte ogni anno che passa. In Francia si è presentata da grande favorita con uno squadrone composto da almeno una quindicina di giocatrici che troverebbero posto fra le titolari in qualsiasi altra nazionale. Carli Lloyd, Megan Rapinoe, Lindsey Horan, Julie Ertz sono fra le più grandi calciatrici in attività, ma il simbolo di questa nazionale statunitense si chiama Alex Morgan, la calciatrice americana più pagata e la prima donna ad essere finita sulla copertina del videogioco FIFA di EA Sports.

Delphine Cascarino | Francia

Vedere giocare la Francia è un piacere: non ha la potenza esplosiva degli Stati Uniti – ma forse nessuno ce l’ha in questo momento – però sembra la squadra in grado di esprimere il miglior calcio del torneo. È un miscuglio efficace e bilanciato di esperienza ed esuberanza, di organizzazione e istinto, tecnica e atletismo. Per costruirla, l’allenatrice Corinne Diacre si è affidata inevitabilmente al blocco proveniente dall’Olympique Lione, la squadra campione di Francia da undici anni consecutivi e campione d’Europa da quattro stagioni: la più forte al mondo, quindi.

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Manuela Giugliano | Italia

Barbara Bonansea, Cristiana Girelli e Sara Gama, per esperienza e rilevanza, sono le “facce” della Nazionale italiana in Francia. Le prime due sono aiutate dal fatto di essere giocatrici offensive, la terza invece è la capitana. Se però andiamo a cercare chi intende il gioco del calcio nel migliore dei modi, l’attenzione si sposta inevitabilmente sulle centrocampiste, di solito le giocatrici più complete. Valentina Cernoia e Aurora Galli sono mezzali con buone capacità tecniche e ottima visione di gioco. Fra di loro può inizialmente passare inosservata Manuela Giugliano, capelli corti e rossi, più esile e bassa delle compagne di reparto. È però la giocatrice più promettente del calcio femminile italiano, e lo si nota quando iniziano le partite.

Samantha Kerr | Australia

L’australiana Sam Kerr, protagonista del tradizionale spot pubblicitario estivo di Nike, era fra le giocatrici più attese ai Mondiali: non ha deluso le aspettative. L’attaccante dei Chicago Red Stars ha segnato l’unico gol nella sconfitta all’esordio contro l’Italia, poi non ha segnato contro il Brasile, ma ha propiziato due dei tre gol della rimonta, e infine ha portato la sua squadra agli ottavi di finale, da seconda classificata, segnando quattro gol alla Giamaica nell’ultimo turno dei gironi. Sa segnare in qualsiasi modo.

Shanice van de Sanden | Olanda

L’Olanda è fra le nazionali arrivate in Francia con grandi ambizioni. Con la qualità e l’esperienza della sua rosa può ambire a un piazzamento fra le prime tre, nonostante sia solamente alla seconda partecipazione. L’attacco è il suo maggior punto di forza, grazie alla presenza di Vivianne Miedema, centravanti dell’Arsenal, Lieke Martens, esterna del Barcellona, e Shanice van de Sanden, esterna offensiva dell’Olympique Lione campione d’Europa, squadra in cui si divide la fascia destra con Delphine Cascarino.

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Fran Kirby | Inghilterra

È il numero 10 dell’Inghilterra e probabilmente la calciatrice più amata dai tifosi inglesi. Gioca come attaccante nel Chelsea dal 2014, dopo essere cresciuta nel Reading, la squadra della città del Berkshire in cui è nata e cresciuta. Proprio con il Reading debuttò in prima squadra a sedici anni, rivelando subito un grande talento e delle caratteristiche da seconda punta. L’anno successivo, tuttavia, lasciò il calcio per problemi di depressione nati in seguito alla morte della madre: problemi che ha poi affrontato e di cui ora condivide il percorso, rivolgendosi in particolare modo agli adolescenti.

Wendie Renard | Francia

Renard è l’ennesima grande calciatrice del Mondiale proveniente dall’Olympique Lione. Nel club rodanese ci ha trascorso tutta la carriera, iniziata con il debutto nel 2006. È probabilmente la calciatrice più vincente presente ai Mondiali, dato che detiene 13 campionati francesi, 8 coppe nazionali e 6 Champions League (un record). Nei tredici anni passati al Lione ha messo insieme 213 presenze e 66 gol, tantissimi per un difensore centrale. Renard, che ha 28 anni e viene dal dipartimento d’oltremare della Martinica, è alta 1 metro e 87 centimetri. La sua altezza la rende praticamente insuperabile nel gioco aereo e le permette di segnare quanto un giocatore offensivo.

Nichelle Prince | Canada

Seguendo l’andamento del calcio internazionale degli ultimi anni, anche ai Mondiali femminili il ruolo dell’esterna offensiva è dove si trovano le giocatrici di maggior talento, quelle che spesso rendono le partite spettacolari. Cascarino e van de Sanden sono due esempi europei, mentre la canadese Nichelle Prince lo è fra le nordamericane. La sua nazionale ha una lunga tradizione ai Mondiali. Ha partecipato a sette edizioni su otto complessive e ha organizzato quella del 2015. Nelle edizioni organizzate al di fuori dell’Europa, tuttavia, non era mai riuscita a superare il primo turno.

Redazione mondiali.it

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