Sincero e spontaneo come sempre, Lewis Hamilton si è confessato in un’intervista ai giornalisti, poco prima di ricevere il premio alla Reggia di Versailles.
In tutta la chiacchierata col grande pilota britannico nessuno parla esplicitamente di ritiro, ma Hamilton fa intendere che almeno per altri due anni continuerà a correre, ma per il dopo non si pronuncia. Nel frattempo il suo obiettivo è quello di dare il massimo come ha sempre fatto e magari ottenere qualche altro titolo da aggiungere ai 4 ottenuti nella sua carriera.
E tra i suoi programmi prima del suo allontanamento dalle piste mira a raggiungere il grande Fangio, anziché il campione Michael Schumacher:
Battere il record di Schumacher? Mi ci sono voluti 10 anni per raggiungere 4 titoli iridati. Quanti ne dovrebbero trascorrere per vincerne altri 4? No al momento il mio desiderio non è agguantare Michael. Ma sarebbe figo raggiungere Fangio. Dato che sarò qui per almeno un altro paio di anni, questo è il mio obiettivo.
In realtà non sono i titoli che descrivono un vero campione, secondo il parere di Hamilton, ma il modo in cui si è comportato durante le gare e i suoi rapporti con la squadra: tutti elementi di cui è fiero e che spera un giorno possano essere i motivi per cui sarà ricordato dalle future generazioni.
Dalle sue parole è evidente la passione per la Formula 1 e per le corse, ma soprattutto per il lavoro di squadra:
Adoro le corse: ci sono sicuramente parti delle cose che ci circondano che non amo, ma in macchina e quando lavoro con la squadra…beh non ha eguali
E per il prossimo campionato? Hamilton si augura di avere ancora Vettel come diretto avversario, pronto a batterlo, ma a patto che sia in perfetta forma e non come è avvenuto in questo 2017.
Non posso aspettarmi che faccia gli stessi errori. Devo assicurarmi di essere ancora migliore l’anno prossimo per stare davanti a lui
Comments are closed.