Euro 2020

Intervista Petkovic Euro 2020

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La Gazzetta dello Sport ha intervistato uno dei nostri prossimi avversari del girone, nonché vecchia conoscenza del calcio italiano e, in questo articolo, parliamo dell’intervista a Petkovic su Euro 2020. Il ct della Svizzera ha parlato a ruota libera, facendo i complimenti all’Italia e a Mancini ma ribadendo di non avere paura di affrontare gli azzurri.

Ovviamente sa di non partire favorito per passare il girone ma se la giocherà e utilizzerà tutti i mezzi per approdare agli ottavi.

Intervista Petkovic Euro 2020 – Dichiarazioni

Petckovic ha toccato diversi argomenti nel corso dell’intervista e ha mostrato di avere i piedi per terra, dichiarandosi ottimista ma senza sottovalutare gli avversari.

La sua Svizzera sfiderà l’Italia allo stadio Olimpico di Roma il 16 giugno alle ore 21:00 CET e lui si dichiara felice di tornare nella capitale. Dichiara, infatti, di essere molto legato alla città di Roma, per via dei suoi trascorsi sulla panchina della Lazio, e di tornarci con piacere ogni volta che è possibile; per via del Covid non ha potuto visitarla negli ultimi due anni e quindi questa occasione della partita lo renderà felice.

Sugli Europei 2020 ha detto che la formula itinerante di questa edizione penalizzerà la Svizzera, costretta a fare la spola tra Baku e Roma; questo comporterà un notevole dispendio di energia lui ma vuole comunque che la sua squadra sia sempre concentrata e focalizzata sull’obiettivo di fare un buon Europeo ed essere la sorpresa della competizione.

Parla anche della partita contro l’Italia, dicendo che gli azzurri partiranno favoriti per il passaggio del turno; pensa, inoltre, che gli uomini di Mancini siano anche tra i candidati a vincere la finale. Per questo motivo, secondo lui, per la Svizzera la partita fondamentale è la prima contro il Galles, una sfida da vincere senza se e senza ma. Speriamo che sul nostro conto abbia ragione e sia un buon profeta.

Sulla sua nazionale, invece, dice che è una squadra consapevole dei propri mezzi e cercherà sempre di imporre il proprio gioco, indipendentemente dall’avversario incontrato; anche l’Italia, quindi, è avvisata.

Petckovic ha avuto anche belle parole nei confronti di Mancini, bravo nel rilanciare la nostra nazionale, dopo una serie di risultati non positivi. Il fatto che abbia un contratto così lungo, è per lui la riprova che il suo lavoro è molto apprezzato dagli organismi federali Italiani.

Petkovic – Caratteristiche Tecniche

Come abbiamo già detto nell’articolo sulla Svizzera, il tecnico è molto duttile e può utilizzare vari moduli, in base alla rosa che ha a disposizione. Il principio fondamentale è, comunque, la ricerca di imporre il proprio gioco e la ricerca del possesso palla, indipendentemente dall’avversario che si trova difronte. Con la sua nazionale dovrebbe utilizzare molto probabilmente il  3-4-2-1 oppure, in alternativa, il 4-3-3.

Redazione mondiali.it

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