Euro 2020

Risultati Partite 13 giugno Europei 2020

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Per quanto riguarda i risultati delle partite 13 giugno degli Europei 2020, ci sono state sfide molto avvincenti, in particolare quella tra InghilterraCroazia, presso lo stadio Wembley di Londra. Nel corso della giornata, si sono affrontate anche Austria e Macedonia mentre il match di chiusura è stato Olanda Ucraina.

Cominciano a delinearsi, seppur lentamente, le gerarchie e iniziano a venire fuori le squadre più forti, che, fino ad ora, non hanno deluso le aspettative. Andiamo, comunque, nel dettaglio delle sfide, che oggi si sono rivelate avvincenti.

Risultati Partite 13 giugno Europei 2020 – Inghilterra vs Croazia

Nel match Inghilterra- Croazia, i padroni di casa sono partiti molto forte e, nei primi 20 minuti, hanno ingabbiato la Croazia, detenendo il possesso palla per la maggior parte del tempo. Già nei primi minuti, Foden ha centrato il palo, dopo un bello scambio con Sterling. La Croazia, pian piano, ha alzato il proprio baricentro, grazie alla ottima prova di Modric, anche se il primo tempo ai punti l’Inghilterra ha meritato di più.

Nel secondo tempo i valori si sono equivalsi e la tattica ha preso il sopravvento, a discapito della pericolosità in attacco delle squadre. Se, infatti, le prove di Modric da un lato e di Mount dall’altro sono state molto positive, i due attacchi non hanno brillato e i vari Kane, Perisic e Rebic sono stati assenti ingiustificati di questo match. Al minuto 57′ è avvenuta la svolta della partita, con Philips in versione assist man nei a favore di Sterling, che ha segnato il gol decisivo della partita.

La Croazia, da qui in avanti, non è riuscita a impensierire più di tanto gli inglesi che hanno potuto controllare il match con relativa tranquillità. L’Inghilterra ha, quindi, confermando i pronostici della vigilia, che la vedevano come una delle favorite anche perché ha battuto un avversario tutt’altro che debole.

Risultati Partite 13 giugno Europei 2020 – Austria vs Macedonia

La partita tra Austria e Macedonia ha avuto luogo presso lo stadio National Arena di Bucarest, e, pur considerando lo scarso blasone delle contendenti, ha offerto delle emozioni. Nel primo tempo le squadre si sono studiate e l’Austria ha mantenuto il predominio del gioco con un possesso palla molto maggiore. Al 18′ Lainer ha sbloccato la partita con un bel tiro al volo che ha battuto il portiere avversario. La Macedonia, alla prima partecipazione in una competizione prestigiosa, sembrava già fuori dai giochi, quando un errore del portiere avversario le ha consentito di riaprire la gara. In realtà, Bachmann è stato molto sfortunato perché la palla gli è sfuggita dalle mani e Pandev se l’è trovata lì e l’ha messa in rete al minuto 28.

E’ incredibile come questo giocatore, all’età di 37 anni, sia sempre incisivo e metta un grandissimo cuore al servizio delle sue squadre. Nella ripresa c’è stata una fase di stallo e il ct dell’Austria Foda ha messo in campo  Arnautovic al posto di Kalajdzic. Al 78′, il forte giocatore del Bayern Monaco Alaba, dalla fascia sinistra, ha messo dentro una bella palla su cui si avventa Gregoritsch  che ha timbrato il 2-1. Da notare che lo stesso Alaba era partito al centro della difesa ma, essendo il migliore dei suoi, sa fare tutto. A chiudere completamente i giochi ci ha pensato, poi, Arnautovic, che all’89’ ha dribblato il portiere avversario calando il tris.

Nel girone, comunque, nulla è ancora deciso, perché l’Ucraina, pur avendo perso contro l’Olanda, è probabilmente più forte di Austria e Macedonia.

Risultati Olanda Ucraina

La partita clou del girone C si è giocata presso la Johan Cruijff Arena di Amsterdam ed è stata molto spettacolare, con due squadre che si sono affrontate a visto aperto anche se l’Olanda ha meritato la vittoria. Le statistiche vedono un netto predominio degli Arancioni ma l’Ucraina ha dimostrato di non mollare mai e di disporre di ottime individualità.

Nel primo tempo ha giocato solo l’Olanda con il capitano Wijnaldum in splendida forma e con il portiere ucraino Bushchan che ha compiuto almeno un paio di miracoli, tenendo a galla la sua nazionale. Il demerito dell’Olanda è di non aver segnato, sciupando almeno 5 palle gol nitide che avrebbero potuto dare una svolta alla partita già nella prima frazione di gioco.

Nella ripresa il capitano olandese ha segnato con un bel piattone dal limite dell’area al 52′ minuto della ripresa. Sei minuti più tardi, Weghorst ha sfruttato un’indecisione della difesa ucraina ancora stordita per il gol e ha segnato il gol del raddoppio.

La partita sembrava chiusa quando, al 78′, è partito un missile terra-aria dal piede di Yarmolenko è si è andato a piazzare sotto l’incrocio dei pali; probabilmente, ad oggi, è il più bello tra i gol di Euro 2020. Subito dopo, Yaremchuk ha pareggiato, sugli sviluppi di un calcio piazzato di Malinovsky e qui la partita è sembrata chiusa.

Al minuto 85, invece, Dumfries ha insaccato di testa, alle spalle del portiere ucraino che stavolta ha avuto delle colpe perché la palla non era irresistibile.

Redazione mondiali.it

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