La prima partita di Euro 2020 vedrà l’Italia scendere in campo e gli azzurri avranno un alleato in più, rappresentato dalla Mascotte dell’Italia agli Europei 2020, che è una nuova creazione. Si tratta di un cucciolo di pastore maremmano- abruzzese con la divisa azzurra, che rappresenterà tutte le nazionali italiane nelle varie competizioni.
Questa idea nasce dalle bozze del maestro compianto e mai dimenticato Carlo Rambaldi; il quale, nei suoi appunti, ha lasciato scritto di voler rappresentare la fedeltà e il coraggio di questa razza di cane; tali qualità possono essere estese fino ad indicare alcuni tratti del genio della nostra nazione e del nostro popolo. Questo cucciolo di maremmano, quindi, è un simbolo della storia millenaria dell’Italia e in questa occasione può rappresentare anche lo sport più popolare del nostro Paese, che è sicuramente il calcio.
Il presidente della FIGC Gravina ha spiegato di aver ricevuto un album con delle bozze e degli appunti direttamente da Rambaldi. Ai figli di quest’ultimo è venuta l’idea di realizzare la mascotte dell’Italia per gli Europei 2020 in forma tridimensionale, ispirandosi ai disegni del maestro; tale proposta ha incontrato il parere favorevole del presidente della FIGC, che si è detto felice di aver contribuito a rendere omaggio a un artista molto apprezzato all’estero ma un po’ dimenticato nella sua amata patria. I figli di Rambaldi, a loro volta, hanno ringraziato Gravina per averli supportati nel duro lavoro di realizzazione della mascotte in forma tridimensionale.
Le bozze, con tutti i disegni, fino alla realizzazione finale della mascotte saranno esposte, per la durata degli Europei, a Casa Azzurri.
Mascotte Italia Europei 2020 – Carlo Rambaldi
Carlo Rambaldi è stato uno dei più grandi artisti nel settore cinematografico del mondo e il suo curriculum parla da sé. Per capire la sua grandezza, basti dire che ha vinto per tre volte l’Oscar per gli Effetti Speciali, grazie alla collaborazione nei seguenti capolavori del cinema mondiale: Alien(1979). E.T. l’extra-terrestre(1982) e King Kong(1976). In questo ultimo film, Rambaldi ha creato il pupazzo di 12 metri che raffigura il famoso gorilla.
La sua bravura, comunque, non si ferma qui e l’artista ha, infatti, creato gli effetti speciali di una vasta gamma di film italiani e hollywoodiani; ha, inoltre, collaborato, con gente del calibro di Mario Monicelli, Pierpaolo Pasolini e Dario Argento. Si comprende, quindi che stiamo parlando di un genio assoluto, che ha dato lustro alla nostra Italia.
Comments are closed.