In queste manifestazioni sportive le emozioni sono grandissime e la sfida di ieri ci rallegra in modo particolare, visto che l’Italia va in Finale degli Europei 2020. Allo stadio Wembley di Londra va in onda una battaglia tra due squadre che danno tutto per 120 minuti, per poi sfidarsi ai calci di rigore.
La Spagna gioca meglio, trascinata da un Dani Olmo incontenibile; l’Italia, invece, passa in vantaggio grazie a una bella azione di Chiesa e si fa raggiungere da Morata al 80′ ma ha il merito di continuare a lottare nelle difficoltà, senza mai mollare. Nel calcio, oltre ai valori tecnici contano anche quelli caratteriali e la squadra di Mancini stasera dimostra di avere una grande personalità e una grandissima coesione del gruppo.
Le statistiche dicono che le Furie Rosse hanno il possesso palla per il 65% del tempo e si sono resi più pericolosi ma un’Italia cinica vola in finale, eliminando la squadra di Luis Enrique.
Italia in Finale Europei 2020 – La Partita
L’Italia parte bene ma la Spagna prende subito in mano le redini del gioco e, contrariamente alle altre partite, gli spagnoli stavolta sono molto concentrati anche dietro e sbagliano poco. Luis Enrique lascia in panchina a sorpresa Morata e questa mossa crea dei problemi alla difesa italiana che non trova punti di riferimento.
Barella parte forte in avvio, prendendo un palo ma l’azione è viziata da un fuorigioco; la Spagna, però, reagisce immediatamente, con Pedri che pesca solo in area Oyarzabal; il quale, per fortuna, sbaglia il primo controllo e permette a Emerson Palmieri di recuperare. Al minuto 20, in una delle poche combinazioni tra Emerson e Insigne, la palla arriva a Barella che non riesce a calciare nella porta vuota.
La Spagna, comunque, continua a macinare gioco e al 25′ è pericolosa con Olmo, che calcia in porta da buona posizione, dopo un rimpallo fortunoso; Donnarumma, però, gli nega la gioia del gol con una splendida parata. A fine primo tempo, poi, un’altra bella azione dell’Italia con Emersone e Insigne termina sulla traversa, dopo un tiro del terzino.
La ripresa inizia con lo stesso copione e Busquets si rende pericoloso in avvio, sparando alto di poco; l’Italia risponde con una bella azione tra Insigne, Barella e Chiesa, che tira in diagonale ma il portiere è bravo a bloccare. Al 60′ l’Italia imbastisce un’azione magistrale, con Donnarumma che serve Verratti, il quale lancia Insigne che, verticalizza su Immobile in profondità; la difesa spagnola respinge ma la palla va sui piedi di Chiesa. Lo Juventino salta un avversario e realizza un gol fantastico, rompendo gli equilibri del match.
Luis Enrique corre ai ripari e inserisce Morata e la Spagna, poco dopo, è pericolosa con Oyarzabal, che, solo davanti al portiere, manca la palla di pochissimo. La squadra di Mancini si difende e riparte in contropiede e potrebbe chiuderla con Berardi, servito splendidamente da Chiesa; l’attaccante calabrese, però, tira in modo fiacco e non vede Palmieri che sta subentrando dalla parte opposta. Al minuto 80 c’è la doccia fredda per Mancini perché la Spagna pareggia dopo un bel triangolo tra Olmo e Morata, che batte Donnarumma. In questa occasione, Chiellini si fa tagliare fuori anche se va dato merito all’attaccante Juventino che ha un passo molto rapido.
Ai supplementari la Spagna continua a giocare meglio e si rende pericolosa su punizione ma Donnarumma respinge e la palla, dopo un batti e ribatti, termina fuori. Nel secondo tempo, Berardi segna un bellissimo gol ma purtroppo parte in posizione irregolare e quindi si va ai rigori. Ai rigori, contrariamente a quanto avviene di solito, vince l’Italia che raggiunge la finale degli Europei 2020 dell’11 luglio, sempre a Wembley.
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