Euro 2020

Italia e Danimarca ai Quarti Europei 2020

Google+ Pinterest LinkedIn Tumblr

L’Italia e la Danimarca ai Quarti degli Europei 2020 costituiscono i verdetti della prima giornata degli ottavi di finale della rassegna calcistica continentale. Allo stadio Johan Cruijff Arena, infatti, la Danimarca cala il poker ai danni del malcapitato Galles, che praticamente non entra mai in partita contro gli Scandinavi.

A Wembley, invece, l’Italia fatica molto più del previsto e soffre molto la fisicità e il pressing dell’Austria, riuscendo ad avere la meglio sugli avversari solo nei tempi supplementari. E’ stata una partita molto combattuta e la nazionale di Mancini la sblocca grazie ai nuovi entrati Chiesa e Pessina e ha rischiato il ritorno dell’Austria che però non è andata oltre il 2-1.

Italia e Danimarca ai Quarti Europei 2020 – Galles vs Danimarca

Il Galles parte con due fiammate, che sono due tiri dalla distanza di Bale e James ma poi comincia il monologo danese, che dura per tutta la partita. Al minuto 27′ Dolberg segna con un bel destro da fuori area che sblocca la gara e, in avvio di ripresa, grazie alla complicità di un’azione scriteriata della difesa gallese, fa una doppietta.

La squadra di Page non ha praticamente la forza di reagire e la Danimarca controlla il gioco, grazie alla superiorità tecnica dei suoi giocatori e a una ritrovata consapevolezza, che sembrava perduta con l’incidente di Eriksen. Al 77′ il ct Hjulmand deve sostituire il capitano Kjaer per infortunio ma la squadra non ne risente e continua a macinare gioco; al minuto Braithwaite prende un palo ad un metro dalla porta e 4 minuti più tardi, l’atalantino Maehle mette a segno il 3 a 0. All’ultimo minuto di recupero, poi, Braithwaite segna il gol del 4 a 0.

La Danimarca dovrà affrontare una tra Repubblica Ceca e Olanda e adesso fa davvero paura mentre il Galles è troppo brutto per essere vero; non si salva nemmeno Bale, che fa la cosa migliore omaggiando Eriksen prima del fischio d’inizio.

Italia vs Austria

L’Austria parte aggressiva e pressa a tutto campo ma sono gli azzurri a tenere il pallino del gioco nel primo tempo. La prima azione pericolosa arriva al 16′ sul piede di Barella, che calcia in porta dopo un’azione travolgente sulla sinistra di Spinazzola ma il portiere Bachmann para.

L’Italia gioca meglio ma soffre il catenaccio dell’Austria, che chiude tutti gli spazi; gli azzurri, inoltre, appaiono nervosi e mancano di precisione nell’ultimo passaggio o, comunque, nella fase di realizzazione. Al 31′ Immobile si inventa un tiro dalla distanza che si stampa sull’incrocio dei pali a portiere battuto.

Nella ripresa si sente una musica ben diversa e gli austriaci prendono molto più coraggio, impensierendo oltremodo l’Italia. Il primo squillo arriva su una punizione di Alaba che si spegne di poco sopra la traversa. Gli uomini di Foda pressano molto e costringono gli azzurri a difendersi, riuscendo a rendersi pericolosi in diverse occasioni, tra cui al minuto 62 con Arnautovic.

Al 64′ il nostro Paese trattiene il respiro perché Arnautovic la mette dentro su assist di testa di Alaba ma, per nostra fortuna, il Var rileva una posizione di fuorigioco e il gol non è valido. Il mister tira un sospiro di sollievo e, capendo che c’è qualcosa che non va, mette in campo Locatelli e Pessina al posto di Verratti e Barella, che nel secondo tempo sono scomparsi.

I cambi ravvivano la nazionale che si rende pericolosa con un tiro di Locatelli dalla distanza. L’Italia ricomincia ad attaccare e, dopo una bella discesa di Spinazzola, sul cross conseguente Berardi prova un’acrobazia ma manca la porta. La prova dell’attaccante calabrese è insufficiente e quindi Mancini lo sostituisce con Chiesa e mette anche Belotti al posto dell’amico Immobile.

Si va ai supplementari e i cambi sono azzeccati perché Belotti serve una bella palla a Chiesa che calcia in porta sul portiere. Al 94′ Locatelli verticalizza su Spinazzola che cambia campo e serve Chiesa, che salta l’avversario e insacca alle spalle di Bachmann facendo urlare di gioia gli Italiani. Come spesso è capitato anche con la Juve, quando Federico è in forma, spacca la partita e in questo caso compie un capolavoro.

Ci prova anche insigne con una punizione insidiosa ma la distanza è siderale e il portiere riesce a deviare in angolo. Al minuto 105′ Insigne la mette in mezzo per Belotti, che vince un contrasto e la palla rimane sui piedi di Pessina che raddoppia. La partita sembra chiusa ma non è così. Gli austriaci non si arrendono e Donnarumma è costretto a superarsi sulla conclusione di Schaub a inizio del secondo tempo supplementare. Al minuto 114, poi, l’Austria accorcia le distanze con Kalajdzic sugli sviluppi di un calcio d’angolo e al 119′ Chiesa supera il portiere con un pallonetto ma la difesa si salva.

La partita finisce e l’Italia passa ai quarti di finale; bisognerà stare più attenti sulle marcature ed essere più concreti in fase offensiva. La giornata degli ottavi, quindi, termina con Italia e Danimarca ai Quarti Europei 2020.

Redazione mondiali.it

Comments are closed.