Calcio

Vado in ritiro e poi lo lascio: il passo indietro di Luiz Felipe con l’Under 21

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Se nasci oriundo e diventi calciatore, arriva prima o poi quel momento in cui decidere da che parte stare. Quali colori indossare, quale inno nazionale cantare. Chiedere informazioni a Luiz Felipe Ramos Marchi, giovane difensore della Lazio che qualche giorno fa ha risposto alla convocazione dell’Under 21 di Di Biagio. Di origini italiane, Luiz Felipe aveva fatto la sua scelta. Al verdeoro della torcida aveva preferito l’azzurro vivo. Ma probabilmente è stato solo un momento di debolezza, visto che il sangue brasiliano ha avuto alla fine la meglio.

I motivi del No

Dopo aver raggiunto il ritiro dell’under, il difensore laziale ha fatto marcia indietro. Ha riflettuto, ha capito che quella non sarebbe stata la Nazionale sognata da bambino. E per rispetto suo e dei colori italiani ha abbandonato il ritiro di Roma. In un post su instagram Luiz Felipe ha fatto poi chiarezza. Ha ringraziato Di Biagio e la Federazione, si è detto lusingato di poter indossare «la prestigiosa maglia della Nazionale italiana». Ma tutto questo non bastava.

Il calcio è soprattutto una questione di cuore e sentimento e sono sicuro che la mia scelta verrà compresa

E dire che un eventuale debutto azzurro non avrebbe precluso le chance di Luiz Felipe di giocare con la maglia della Seleçao. Ma il cuore ha avuto la meglio e mister Luigi Di Biagio ha capito la scelta.

Ne ho preso atto, ci ha sorpreso, ma siamo rispettosi di quello che ci ha detto il giocatore. Mi dispiace, lo avrei valutato per queste due gare e avrei magari capito se poteva far parte o meno del nostro gruppo, così non è stato.

Gli azzurrini sono in ritiro a Roma per preparare le amichevoli contro l’Austria a Trieste giovedì e la Croazia, a Frosinone lunedì prossimo. Sullo sfondo ci sono gli Europei Under 21 che l’Italia giocherà in casa dal 16 al 30 giugno (in coabitazione con San Marino). Gli azzurrini non vincono la competizione dal 2004, in finale 3-0 contro la Serbia Montenegro.


 

Giornalista, nato e cresciuto nella provincia barese con pezzi di cuore sparsi tra Roma e Liverpool, a metà tra Penny Lane e Strawberry Fields. Segue il calcio da quando Andrè Escobar segnava nella propria porta a Usa ‘94 mentre Roberto Baggio riceveva palla da «un’iniziativa di Mussi sulla fascia destra» . SCOPRI LO SCONTO UTILIZZANDO IL COUPON: VINCENZOP

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