Curiosita Sportive

Un salto nel passato: il Genoa Cricket and Football Club Waterpolo

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Chi non conosce il Genoa Cricket and Football Club? Ma pochi sanno che si faceva incetta di scudetti anche in altri sport, per esempio la pallanuoto. Il Genoa non è stato solo pioniere nel calcio ma anche in acqua. Infatti escludendo il periodo che va dal 1901 al 1909 dove vi furono i primi tentativi di giocare un campionato con partite in famiglia o auto proclamazione per mancanza di avversari.

EDOARDO PASTEUR I – Difensore nato a Genova il 29 maggio 1877 – morto a Genova il 19 settembre 1969. Fu uno dei primi giocatori, dirigenti e presidenti del Genoa Cricket and Football Club, pioniere insieme a James Spensley. Di origine svizzera imparentata con il batteriologo Louis Pasteur, compì i suoi studi a Berna e a Losanna per poi tornare nella città ligure. Per tanti ha difeso la società dalle accuse di professionismo e si è impegnato per ricucire la società dopo la Prima guerra mondiale.  Inoltre si impegnò nella costruzione dello Stadio Luigi Ferraris, i lavori per il nuovo stadio del Genoa cominciarono nel 1909 e terminarono nel 1911. Nel Genoa fu uno dei primi soci e giocatore, quindi dirigente e presidente. Continuò poi con la professione di arbitro e di dirigente federale fino ad aprire un negozio di articoli sportivi a Genova. Con la maglia rosso-blu disputo tra il 1898 e il 1904 totalizzando 23 presenze vincendo 6 campionati: 1898, 1899, 1900, 1902, 1903 e 1904.

Il Genoa nel 1899. Da sinistra a destra: Ghigliotti, De Galleani, Spensley, Edoardo Pasteur, Leaver, Enrico Pasteur, Passadoro, Arkelss, Dapples, Deteindre e Agar.

Il nome del Genoa si lega al primo campionato, come nel calcio, un movimento spinto dall’entusiasmo che nel 1912 porto alla prima manifestazione ufficiale. Ma cos’è il Genoa Cricket and Football Club Waterpolo, questa, appunto come detto poco fa, è la sezione pallanuotistica della polisportiva Genoa Cricket and Football Club. Essa venne fondata il 18 dicembre 1911 sotto la presidenza di Edoardo Pasteur uno dei primi presidenti del Genoa, grazie all’iniziativa del fratello Enrico. Il 9 gennaio dell’anno seguente entrò nel sodalizio anche l’inglese James Gilbert Sanders, fondatore quattro anni prima della Rari Nantes Genova

ENRICO PASTEUR II – Ala sinistra, nata a Genova il 27 agosto 1882 – morto a Genova il 28 novembre 1958. Nella sua vita è stato un calciatore, allenatore di calcio nel Genoa dal 1916 al 1919, pallanuotista con il ruolo di portiere nel Genoa Waterpolo[1] 1912-1920   con  il   quale   vinse  il campionato del 1914, arbitro di calcio e di pallanuoto italiano. Era conosciuto come Pasteur II per distinguerlo dal fratello Edoardo, anch’egli calciatore ed arbitro. Di origine svizzera imparentata con il batteriologo Louis Pasteur,  fu uno dei primi giocatori del Genoa Cricket and Football Club, portato a giocare nel club ligure dal fratello Edoardo. Sportivo a tutto tondo, oltre al calcio ed alla pallanuoto, praticò il motociclismo, l’automobilismo e l’atletica, disciplina in cui ottenne il titolo di campione ligure nei 100 metri piani nel 1902. 5 campionati: 1899, 1900, 1902, 1903 e 1904.

Pasteur II è il secondo atleta seduto da destra

Al primo campionato le squadre iscritte erano solamente tre, il Genoa, la Lazio e la Partenope. A causa del forfait della Lazio per protesta, il Genoa affrontò solo la Partenope che sconfisse per 4-1, aggiudicandosi il primo titolo italiano della storia. La formazione del Genoa campione 1912: Ernesto Ghiorzi, Davide Baiardo, Agostino Frassinetti, Gavoglio, augusto Massa Paganelli I, Paganelli II, Vittorio Semirile e Strassera.

Il Genoa, campione in carica, affronta il suo secondo campionato italiano, concludendo il campionato a tre con una vittoria e un pareggio, così da piazzarsi al primo posto con il massimo del punteggio e acquisendo per la seconda volta consecutiva il titolo di Campione d’Italia. La formazione del Genoa campione 1913: Bertorello, Federici, Ercole Boero, Giancarlo Massola, Mario Boero, AgostinoFrassinetti  Gianbattista Bafico.

Risultati – Campionato

Castel Gandolfo 1913Genoa1 – 1Partenope

 

Castel Gandolfo 1913Genoa2 – 1Lazio

 

Il campionato del 1914, l’ultimo prima della Grande Guerra, venne disputato a Sturla e fu patrocinato da “Lo Sport Del Popolo”. Le Calottine rosso-blu, capitanate da Pasteur s’imposero ancora sulla Partenope, la Milano, la Mameli di Voltri e la Ligure Waterpolo aggiudicandosi il terzo campionato consecutivo. La formazione del Genoa campione 1914: Enrico Pasteur,Gianbattista Bafico, Ercole Boero, Mario Boero, Cangiullo, Luigi Achille Olivari ed Enrico Rossi

Il campionato del 1919 è il primo campionato disputatosi dopo la pausa dovuta a motivi bellici. Il Genoa è la squadra campione in carica, vincitrice di tutti e tre i precedenti titoli messi in palio. Al torneo partecipano la Rari Nantes Milano e lo Sport Club Italia. Al termine del torneo il Genoa si piazza al primo posto, conquistando il quarto titolo della sua storia. La formazione del Genoa campione 1919: Nielsen, Bertoli, Gianbattista Bafico, Strasera, Rolla Luigi Achille Olivari3 e Vassalo 1.

Risultati – Campionato

Como 1919Genoa – Sport Club Italia
Como
17 agosto 1919
Genoa4 – 0Milano

 

Albo d’oro

AnnoVincitoreSecondo PostoTerzo Posto
1912GenoaPartenope
1913GenoaPartenopeLazio
1914Genoa
1915Edizione non disputata
1916Edizione non disputata
1917Edizione non disputata
1918Edizione non disputata
1919GenoaMilanoSport Club Italia

 

 Nel 1920 la squadra si aggiudicò il Torneo Preolimpico di Millesimo. La sezione waterpolo del Genoa terminò l’attività al termine della stagione 1922.

 

Bibliografia

  • Aronne Anghileri, Alla ricerca del nuoto perduto, Milano, SEP Editrice S.r.l. Cassina de Pecchi, 2002.
  • Aldo Padovano, Accadde domani… un anno con il Genoa, Genova, De Ferrari, 2005.
  • Enrico Roncallo, Almanacco della Pallanuoto, Praga, Urbone, 2015.
  • http://www.pianetagenoa1893.net/accadde-oggi/inaugurata-nel-1911-la-sezione-pallanuoto-del-genoa/

[1] Roncallo E., Almanacco della Pallanuoto, Praga 2015, p. 43.

Nel 2014 nasceva il Centro Studi Pallanuoto, sezione dell’Associazione Nicoloso da Recco: tre ragazzi spinti da una forza misteriosa ma irresistibile si riunivano e decidevano di dar seguito ai tre quaderni sportivi dell’Associazione. Queste tre piccoli ceppi mi hanno indicato la strada per un’opera ancora più impegnativa, l’Almanacco della Pallanuoto, un tomo di 1117 pagine che raccoglie oltre un secolo di waterpolo italiana e non

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