Da quasi sessant’anni le figurine Panini fanno parte del calcio italiano e internazionale. L’azienda modenese, nonostante la tecnologia e il digitale, resta ancora un punto fermo che accomuna grandi e piccoli.
Il “celo manca” sono vocaboli diventati d’uso comune oramai da decine di anni, così come il baratto di figurine. Scambiarsi le proprie figurine magari per ottenere un campione come Ronaldo, o semplicemente per completare l’album della stagione, sono solo alcune delle tradizioni legate alla Panini.
Nata nel 1961, la casa editrice si appresta a festeggiare un traguardo importante. Anni ricchi di successi, come il 2018. Grazie alla stampa delle figurine per il Mondiale di Russia, l’azienda ha avuto un incremento di 536 milioni di euro rispetto al 2017, raggiungendo quasi il muro del miliardo.
Gli anni passano e Panini resta, anzi migliora sempre di più. La prima stagione, quella del 1961/62, era con il milanista Nils Liedholm in copertina.

Dalla prossima stagione tornerà la Premier League. Potremo ammirare tutti i campioni del campionato più bello del mondo.
Un ritorno dopo 27 anni, era infatti la stagione 1992/93 quando venne pubblicato il primo album dedicato alla neonata lega inglese.
L’edizione di quest’anno non poteva che avere al centro di tutto Cristiano Ronaldo. Il fuoriclasse portoghese è il primo a spuntare nel nuovo album e guida via via tutti gli altri calciatori rappresentativi dei propri club.
Tra le novità: le pagine dedicate alla Nazionale Under 21 e alla Nazionale femminile. Di queste ultime oltre a 15 figurine in maglia azzurra, ce ne sono anche 12 dedicate alle squadre della Serie A femminile.
Ma come si crea una figurina?
Quella delle figurine Panini è la fabbrica di un sogno: nella campagna televisiva Calciatori 2018-19 i protagonisti che lo avverano sono dei bambini, che danno vita all’incanto nella maniera in cui lo hanno sempre immaginato!#calciatoripanini #celocelomanca pic.twitter.com/dwV3SsgIbj
— Figurine Panini (@figurinepanini) 4 gennaio 2019
Il procedimento, nonostante siamo in epoca digitale, è legato alla fotografia. C’è chi come Giovanni Trapattoni proprio grazie alle figurine ha potuto rivivere e ripercorrere tutta la sua grande carriera.
Oggi è stata presentata la 58/a collezione @figurinepanini. Rivedendomi giovane nelle foto delle prime edizioni capisco quanto il tempo sia volato! pic.twitter.com/59CYKbsoWg — Giovanni Trapattoni (@giovanni_iltrap) 8 gennaio 2019
L’azienda modense è sicuramente parte della storia del calcio italiano. Il 15 gennaio prossimo sarà il 69° anniversario della rovesciata di Carlo Parola. Il gesto tecnico del difensore della Juventus contro la Fiorentina, che è, tuttora, il simbolo dell’album Panini.

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