Fino a qualche tempo fa era solo il fratello minore di uno dei più importanti cestisti al mondo. In un anno Marc Gasol si è però preso la scena dentro e fuori il parquet. Ha contribuito al capolavoro Toronto che per la prima volta ha strappato l’anello Nba fuori dai confini americani. La sua presenza sottocanestro si è fatta sentire: tre punti, quattro assist e ben nove rimbalzi in gara 6. Al tappeto sono finiti i campioni uscenti di Golden State, sconfitti per 4-2 nella serie. Il primo titolo per i canadesi coincide con la prima volta di due fratelli campioni nella storia del basket a stelle e strisce. Pau, il più celebre dei Gasol, trionfatore con i Los Angeles Lakers nel 2009 e nel 2010. Marc, dieci anni dopo con i Raptors.
#LaPortada ¡Ahí queda eso! pic.twitter.com/MEu0mTXa0f
— MARCA (@marca) 14 giugno 2019
Uno storico doppio sigillo in famiglia celebrato al meglio da Marca che, per l’occasione, ha cambiato veste. Il principale quotidiano sportivo spagnolo ha infatti mutato la testata per un giorno in “MARC&PAU”, con dedica evidente ai Gasol. Persino la casa reale iberica si è scomodata dedicando un tweet dal proprio profilo ufficiale ai due campioni spagnoli.
Ai fratelli Gasol la NBA va come un anello al dito. Siete già leggende della pallacanestro. Goditela Marc!
A los hermanos Gasol la NBA les va como anillo al dedo. Ya sois leyendas del baloncesto. ¡Enhorabuena Marc! @MarcGasol @paugasol @nba @raptors @fpa
— Casa de S.M. el Rey (@CasaReal) 14 giugno 2019
Marc, a canestro in mare
Eppure, il più piccolo dei Gasol è riuscito a fare canestro anche fuori dal parquet. La scorsa estate ha indossato un’altra canotta, quella del volontario della Ong Open Arms che salva vite nel Mar Mediterraneo. Con loro si è imbarcato per non restare indifferente rispetto alla strage pressochè quotidiana che si compie in quello che è diventato un cimitero a mare aperto.
Frustrazione, rabbia e impotenza. E’ incredibile come tante persone vulnerabili siano abbandonate alla morte in mare. Profonda ammirazione per questi che chiamo i miei compagni di squadra in questo momento.
Frustration, anger, and helplessness. It’s unbelievable how so many vulnerable people are abandoned to their deaths at sea.
Deep admiration for these I call my teammates at this time @openarms_fund pic.twitter.com/TR0KnRsrTE— Marc Gasol (@MarcGasol) 17 luglio 2018
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