Sono passati 19 anni, diciannove lunghi anni ma, quello che nel 1999 ha fatto Mario Cipollini è rimasto nella storia del ciclismo internazionale.
Il Re Leone riesce a portare a casa 4 vittorie di tappa consecutive al Tour de France. Evento spettacolare quanto altrettanto difficile da ripetere.
Tutto inizia il 7 luglio, tappa numero quattro della 86esima edizione della Grande Boucle. Centonovantuno chilometri da Laval a Blois (sino ad allora la tappa più lunga della storia del Tour). Cipollini torna protagonista dopo un periodo di crisi che lo affliggeva da qualche mese.
Una giornata perfetta per il velocista azzurro che, insieme al folto gruppo, sono giunti al traguardo con 25 minuti d’anticipo rispetto alle previsioni, polverizzando il precedente primato, con una velocità media di 50,356 km/h.
A guidare il gruppo il campione italiano che, sulla linea del traguardo ha bruciato Zabel, O’Grady e Steels. Una vittoria importantissima per SuperMario del team Saeco, il quale finalmente riesce ad alzare le braccia al cielo, dato che nelle precedenti tappe, per un problema o per un altro, non era riuscito a esprimersi al meglio.
Il giorno dopo la grande vittoria a Blois, il nostro Cipo si ripete e stavolta lo fa da Bonneval ad Amiens. Seconda tappa pianeggiante con i corridori tutti attaccati al gruppone di partenza. Tutto si decide nuovamente all’arrivo e, Mario Cipollini bissa il successo del giorno prima. Decima vittoria della sua carriera alla Grande Boucle.
“Dalla Terra alla Luna, dalla polvere alle Stelle”
Cosi la Gazzetta dello Sport citava la vittoria del velocista toscano, nella città che fu di Jules Verne. Più tranquillo dopo l’impresa della tappa precedente, ha potuto levare le braccia al cielo e guardarsi indietro tagliando il traguardo. Ottimo lavoro di squadra della Saeco.
Il 9 luglio, non c’è due senza tre! Ancora Cipollini. Da Amiens a Maubeuge, SuperMario vince ancora ed eguaglia il record di Gino Bartali del 1948. Prima di Ginetaccio nessun altro italiano era riuscito a tagliare tre volte consecutive il traguardo nella corsa francese.
Stavolta la vittoria è arrivata grazie alla squalifica del belga Steels il quale ha prima spinto Svorada e poi tagliato la strada proprio all’italiano.
Il capolavoro però, il SuperMario nazionale lo fa nella settima tappa. Quarta vittoria seguente al Tour e record personale della storia della corsa francese. Infatti prima di Cipollini mai nessuno era riuscito a vincere 4 tappe consecutive dal 1930, anno della prima edizione della Grande Boucle. Dopo quell’impresa il nostro SuperMario si è trasformato in SuperPoker.
Quello fatto da Cipollini, infatti, è rimasto negli annali del ciclismo italiano per quello che è stato uno dei più forti velocisti degli ultimi 30 anni.
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