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La miglior partenza del Liverpool in Premier League in 126 anni di storia

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La BBC in Inghilterra si chiede: «Abbiamo finalmente una lotta al vertice in Premier League?». E a guardare il rendimento di Manchester City e Liverpool la risposta non può che essere positiva. Il colpo di scena era atteso, ed è arrivato alla giornata numero sedici: il primo passo falso del City di Guardiola è arrivato contro il Chelsea di Maurizio Sarri, mentre li Liverpool di Klopp macinava il miglior rendimento nelle ultime 5 partite tra le 20 formazioni di Premier: 5 vittorie su 5, 13 gol fatti e un solo subito.

E quindi c’è il sorpasso in testa: Liverpool 42, Manchester City 41. Quello che ha creato in due anni l’allenatore ex Borussia Dortmund rimarrà scritto nella storia dei Reds perché lo dicono i numeri fino ad ora. Non solo la finale in Champions League, ma anche la miglior partenza in Premier League in 126 anni di storia del club. Trema la voce dalle parti di Anfield che non vede un titolo da 1990, quando ancora si chiamava First Division.

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E proprio da quegli anni riemergono analogie con l’andamento macina risultati di oggi: adeguando le vittorie con tre punti odierni, il Liverpool aveva conquistato 41 punti nella stagione 1990-1991 dopo 16 giornate e alla fine della stagione ha chiuso al secondo posto, mentre grazie alla terza e quarta partenza migliore di sempre nello stesso conteggio delle gare nell’1988 e nel 1979 ha alzato al cielo lo scettro finale.

I numeri fanno impressione anche dal punto di vista difensivo: Alisson e Van Dijk saranno pure stati costosi acquisti, ma attorno all’ex portiere della Roma e all’olandese si sta strutturando una fase difensiva che ha concesso solo sei reti in Premier League. E Jürgen Klopp su questo sta costruendo sia vittorie roboanti come l’ultima 4-0 in casa del Bournemouth o l’1-0 di inizio dicembre con cui ha sbancato il derby del Merseyside contro l’Everton grazie al gol (e alla papera di Pickford) al 96’.

Eroe, tanto per cambiare, nel successo roboante contro il Bournemouth è stato Mohamed Salah che ha realizzato una tripletta, si è portato il pallone a casa, toccando quota 10 reti nella Premier 2018-2019. E considerando le 32 realizzazioni dell’anno passato, in un solo anno e mezzo, l’egiziano è già entrato nella Top10 dei più prolifici marcatori nella storia del Liverpool. E se dovesse continuare la sua marcia letale, già quest’anno potrebbe raggiungere Fernando Torres fermo a 65 reti.

 

E a dimostrazione del bel clima che Klopp e la sua banda sta respirando sotto la Kop, proprio al termine della partita contro la squadra della contea di Dorset, Salah si è distinto per un bellissimo gesto: premiato come Man of the Match ha ceduto il riconoscimento al suo compagno di squadra James Milner che ha toccato quota 500 partite giocate in Premier League.

 

Giornalista professionista, cura “Curiosità sportive”, rubrica-memorabilia di aneddoti, storie e miti legati allo sport, riavvolgendo le lancette del tempo perché il suo cuore è ancora fermo sulla traversa dove si è stampato il rigore tirato da Di Biagio nel Mondiale del ’98.

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