Nell’articolo parliamo dei tre attaccanti più forti del mondo e non è facile selezionarli. Quando si parla di calcio e di giocatori più forti rispetto a tutti gli altri, infatti, i giudizi difficilmente riescono ad essere oggettivi. In fondo, c’è sempre una componente di tifo che orienta le nostre valutazioni. Ecco spiegato il motivo per cui è sempre meglio affidarsi alle statistiche, come fanno in maniera abituale gli appassionati di scommesse calcio.
Anche nel corso dell’ultimo Europeo abbiamo avuto la possibilità di vedere all’opera alcuni tra i giocatori più forti di tutto il mondo. In special modo nel reparto offensivo, ce ne sono alcuni che, nonostante il passare degli anni, sanno sempre come intimorire le difese avversarie, riscrivendo anno dopo anno tutti i libri dei record.
Una classifica particolare
Proprio perché diventa anche molto divertente fare questo tipo di classificazioni, è interessante andare a dare un’occhiata a quella che è stata proposta dal blog sportivo L’insider; il quale prende spunto da una riflessione fatta dal Daily Mail proprio a ridosso del calcio d’inizio degli ultimi Campionati Europei.
E’ molto difficile fare riferimento a dei criteri oggettivi, anche per via del fatto che si tratta di una classifica che si potrebbe tranquillamente modificare già dopo qualche mese. Ciononostante, al termine di una stagione diversa dalle solite per colpa del Covid, ma in ogni caso estremamente intensa, qualche giudizio definitivo è arrivato. E’ da sottolineare il fatto che tra i primi dieci di questa particolare graduatoria manchi Lionel Messi, che ha giocato troppi pochi minuti da prima punta per poter far parte di questo lotto di giocatori.
I tre attaccanti più forti del mondo – Il podio

Al primo posto svetta il bomber polacco del Bayern Monaco Robert Lewandowski. Fuor di dubbio che nel 2020 era il giocatore che avrebbe meritato più di ogni altro il pallone d’oro, nel corso degli ultimi mesi si è mantenuto su livelli impressionanti; risultando, così, l’attaccante non solo più completo, ma anche efficace del globo.
Tra tecnica e fisico, è difficile avvicinarsi al bomber della Polonia, anche se l’Europeo che ha disputato la sua Nazionale non è stato sicuramente esaltante, per colpe non sue. I numeri fanno davvero paura, dal momento che in carriera egli ha segnato 277 reti in 350 partite, con ben 71 assist. In Champions League è arrivato a toccare i 73 gol e 22 assist in 96 gare.

Al secondo posto è inevitabile collocare Kylian Mbappè, l’asso del PSG. Sulle sue prestazioni pesa inevitabilmente l’ennesima chance sprecata in Champions League, al punto tale che diventa ormai una consuetudine non vederlo mai arrivare alla finale. Eppure, Mbappé è un talento cristallino che, con ogni probabilità, dovrebbe dominare nel corso dei prossimi anni. Il francese abbina una rapidità che lascia sul posto qualsiasi avversario ad una tecnica che si sta affinando sempre di più con il passare del tempo; per cui, il futuro sembra essere veramente solo cosa sua.

Sul gradino più basso del podio, e sicuramente si potrebbe arrabbiare per questo motivo, troviamo Cristiano Ronaldo. Il bomber che milita nella Juventus, nonostante il passare degli anni, riesce sempre a mantenersi estremamente prolifico, tenendo delle medie-gol che fanno veramente impressione.
Anche se nel corso dell’ultima stagione la Vecchia Signora ha lasciato per strada i due obiettivi principali, ovvero lo scudetto e la Champions League, va detto sicuramente che il fenomeno portoghese rimane un vero e proprio punto di riferimento; che puntualmente ogni stagione supera le 20 reti di media. La sua efficacia realizzativa che è difficile anche solo da concepire, soprattutto per via del fatto che sono 15 anni che prosegue con questi numeri. Ormai, sono diversi i record ad essere caduti sotto i colpi dell’attaccante di Madeira; pertanto non deve certo stupire che, nonostante il passare degli anni, risulti essere ancora uno dei bomber più prolifici a livello mondiale.
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