E’ forse l’unica classifica in cui il podio non è in discussione. Michels, Ferguson, Sacchi sono il meglio che gli allenatori hanno offerto negli ultimi decenni. Ma essendo il calcio materia soggettiva per definizione, si discute di chi c’è e soprattutto di chi è stato escluso. Un po’ come accade con il Pallone d’Oro, un’altra lista non a caso stilata dallo stesso periodico, il francese France Football. Accanto ai grandi nomi (Guardiola, Mourinho, Cruijff, Van Gaal, Hiddink, Herrera, Lobanovsky), compresi un buon manipolo di italiani (Capello, Ancelotti, Lippi, Conte, Rocco oltre al già citato Sacchi), ci sono un po’ di esclusi eccellenti. Perché è difficile pensare alla presenza, ad esempio, di Simeone e Bielsa e non a quella di Allegri, Tabarez, Liedholm e altri.
#FranceFootball ha stilato la lista dei 50 migliori allenatori nella storia del calcio. @francefootball pic.twitter.com/mwUd5iSW0c
— Valentino Cesarini (@cesapino85) 19 marzo 2019
Allegri out
Il primo nome a cui molti hanno pensato è stato proprio il tecnico della Juve. Ormai 5 scudetti consecutivi, quattro Coppe Italia di fila, due supercoppe italiane e due finali di Champions finora non sono bastate. Allegri può vantare anche un campionato e una supercoppa vinti col Milan. Manca ancora il sigillo continentale nella massima competizione, sfuggito anche al Cholo Simeone che però si è rifatto con l’Europa League. Ma acciughina non è il solo a restare fuori dai magnifici 50. Non c’è l’ultimo allenatore vincente in un Mondiale, Didier Deschamps. E neanche il suo predecessore con la Germania, Joaquim Löw.
#FranceFootball ha stilato la solita classifica buona per le polemiche: i 50 migliori allenatori di tutti i tempi. La cosa che mi ha colpito, devo dire, è che con #Ferguson (2), #Shankly (10) e #Busby (11), la Scozia ne piazza 3 in top 11.
— Animamigrante (@Animamigrante) 19 marzo 2019
Gli altri esclusi
All’asciutto anche Oscar Washington Tabarez, il santone del calcio sudamericano con il suo Uruguay. E poi Cesar Menotti, che vinse il Mondiale con l’Argentina nel 1978. Niels Liedholm, guru svedese del calcio italiano sulle panchine di Milan e Roma. Vittorio Pozzo, l’unico allenatore ad aver vinto due Coppe Rimet (antenate della Coppa del Mondo) consecutive con l’Italia nel 1934 e nel 1938. E poi Claudio Ranieri, vincitore del campionato più incredibile del calcio degli ultimi anni con il Leicester. O il giramondo Bora Milutinovic, uno che ha guidato cinque Nazionali in cinque Mondiali diversi.
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