Alex Zanardi è semplicemente infinito. Dopo i due ori conquistati ai Mondiali di paraciclismo, pochi si aspettavano che il campione bolognese tirasse fuori dal cilindro un’altra sorpresa. All’Ironman di Cervia, unica prova italiana del circuito mondiale, Zanardi ha deciso di stupire tutti ancora una volta stabilendo il nuovo record mondiale di triathlon paralimpico: 8 ore 25 minuti e 30 secondi. Un record che apparteneva allo stesso atleta 52enne.
Ma non basta, no perché Zanardi non si è accontentato di aver abbattuto un altro limite e ha deciso di chiudere la gara all’ottavo posto assoluto, su tremila partecipanti, dell’intera competizione. Un tempo registrato dopo una fatica che l’ha visto percorrere 3,86 km a nuoto, 180,260 km in bicicletta e 42,195 km di corsa. «Ci sono dei regali che la vita continua a farmi e voglio vivere sino a 200 anni per godermeli tutti», ha detto l’instancabile campione all’arrivo.
Maybe 200 won’t be enough to do all the things I have in mind..
just kidding, today was more than enough!
A special Thanks to all the marvelous people who cheered me along the run course. I”m gonna fall at sleep tonight thinking about it. What a memorable moment 42ks long! https://t.co/oS9t9pVejn— alex zanardi (@lxznr) September 21, 2019
Le cose sono un po’ cambiate rispetto al piano iniziale preparato insieme all’Equipe Enervit, che mi segue dal mio primo Ironman a Kona, perché ho avuto problemi con la cannetta della borraccia che si era staccata. Fortunatamente qualcosa la so anche io e gli amici di Enervit negli anni mi hanno passato dei consigli, ho quindi ricalcolato nella mia testa un piano alimentare, ai ristori invece di prendere soltanto acqua prendevo isotonic, qualche gel in più e qualche pezzetto di banana
A vincere la competizione è stato l’australiano Cameron Wurf, in 7 ore 46 minuti e 54 secondi. Secondo è arrivato lo sloveno Jaroslav Kovacic mentre terzo l’italiano Giulio Molinari, 31 anni, già più volte campione europeo.
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