Alcune stagioni sono, per alcuni giocatori, indimenticabili, come nel caso di Barella, e la sua Storia dell’Europeo 2020 e dello scudetto con l’Inter ne sono una testimonianza. Di lui Sacchi disse che nelle nazionali giovanili non era un fenomeno e fisicamente era debole ma poi è migliorato in modo esponenziale grazie all’allenamento e al lavoro duro.
Sicuramente Sacchi non sbaglia definendolo il prototipo del centrocampista moderno, in grado di attaccare, difendere, giocare per la squadra e segnare gol importanti. Dopo tre stagioni da titolare al Cagliari, il giocatore passa all’Inter e, nonostante lo scetticismo iniziale di qualcuno, fa il salto di qualità.
In particolare, nella scorsa stagione, diventa un perno irrinunciabile del centrocampo dell’Inter e si conferma come uno dei protagonisti della vittoria dell’Italia agli Europei. La sua duttilità e la capacità di saper fare tutto e ricoprire tutti i ruoli del centrocampo lo rendono simile a Kanté e a Jorginho.
Barella Storia dell’Europeo 2020 – Percorso con l’Italia di Mancini
Barella ha giocato in tutte le nazionali giovanili italiane e ha ben figurato anche nell’Under21 di Gigi Di Biagio, che è stata molto sfortunata all’Europeo 2019. La prima convocazione nella nazionale maggiore arriva nell’ottobre 2017, per sostituire Verratti nelle partite di qualificazione al Mondiale, ma non scende mai in campo.
Il 10 ottobre 2018 comincia la sua vera avventura in azzurro con Mancini, che lo schiera in amichevole contro l’Ucraina e lo considera sin da subito un titolare fisso della sua nazionale.
Qualificazioni Euro 2020
Il suo percorso nelle qualificazioni a Euro 2020 è stato glorioso, come quello di tutta la nazionale italiana; Barella ha infatti disputato 8 partite e ha realizzato 3 reti, contro Finlandia, Grecia e Armenia.
Nations League 2020-2021
E’ stato anche uno dei protagonisti del raggiungimento della semifinale di Nations League 2020-2021, che si disputerà a ottobre 2021 tra Italia e Spagna; ha infatti giocato 6 partite, segnando la rete decisiva contro i Paesi Bassi.
La seguente clip mostra il suo bel gol di testa:
Qualificazioni Mondiali Qatar 2022
Per quanto riguarda le partite di qualificazione ai Mondiali del Qatar 2022, Barella ha partecipato alle prime tre partite vittoriose dell’Italia, contro Irlanda del Nord, Bulgaria e Lituania.
Barella Storia dell’Europeo 2020 – Euro 2020
Il centrocampista dell’Inter ha giocato 6 partite degli Europei, riposando solo contro il Galles, con la qualificazione agli Ottavi già consolidata. Barella ha iniziato molto bene, offrendo ottime prestazioni nelle prime due gare; ha, poi, raggiunto il culmine con il gol bellissimo contro il Belgio ed è apparso un po’ in ombra nelle ultime due gare della competizione, forse perché la stanchezza si è fatta sentire.
Nella gara contro la Turchia, dopo un primo tempo un po’ sterile, nella ripresa partecipa al trionfo azzurro, servendo Berardi nell’azione dell’autogol di Demiral e manda in porta Insigne nel terzo gol. In realtà, mette lo zampino anche nella seconda rete, dialogando benissimo con Berardi sulla destra.
Contro la Svizzera, Barella offre una prestazione ancora migliore rispetto a quella della prima partita e serve Locatelli nell’azione del secondo gol azzurro. Gioca una delle sue migliori partite, garantendo qualità e sostanza al centro del campo e correndo sempre senza risparmiarsi mai.
La partita contro l’Austria è molto difficile per l‘Italia di Mancini, che fa fatica a trovare spazi. Anche Barella ne risente e, sebbene abbia una buona occasione nel primo tempo, neutralizzata da un ottimo intervento del portiere, appare stanco. Gli austriaci usano le maniere forti e lo toccano duro in diverse occasioni; questo probabilmente ne condiziona la gara, macchiata anche per colpa di un’ ammonizione grossolana per proteste. Lascia il posto al 67′ a Pessina, che realizza il gol decisivo nei tempi di supplementari.
Il Belgio è uno squadrone ma deve fare i conti con l’Italia, che sul campo dimostra di essere superiore. Barella è autore di una prestazione maiuscola, sicuramente la sua miglior partita di Euro 2020 e domina contro i grandi centrocampisti belgi. Il centrocampista dell’Inter la sblocca alla mezzora, con un gol da cineteca, che è un concentrato di grinta, tecnica e cuore, che manda in visibilio i tifosi azzurri.
La gara con la Spagna è la più dura perché il centrocampo di Luis Enrique è molto tecnico e in mezzo le Furie Rosse hanno la superiorità numerica. Nel primo tempo Barella è il migliore del centrocampo azzurro e prende anche un palo dopo 3 minuti, con l’azione che però è viziata da un fuorigioco. Poi ha un’altra occasione ma non calcia subito e viene neutralizzato. Alla lunga soffre il prolungato possesso palla iberico e lascia il posto a Locatelli.
Nella finale contro l’Inghilterra, i nostri avversari si chiudono dopo il vantaggio ed è dura per i nostri centrocampisti trovare spazio nel primo tempo. Barella soffre il pressing inglese e sembra aver esaurito le energie; per questo motivo, al 54′ Mancini lo toglie per far spazio a un più fresco Cristante, che dà un grande contributo alla vittoria azzurra.
Comments are closed.