Le lacrime di un compagno di vita. «Stavolta perdo io». Nelle ore dell’addio a Felice Gimondi, il ricordo dell’amico-rivale di sempre Eddy Merckx è il più toccante. Il “Cannibale” all’Ansa ha detto:
Perdo prima di tutto un amico e poi l’avversario di una vita. Abbiamo gareggiato per anni sulle strade l’un contro l’altroma siamo diventati amici a fine carriera. L’avevo sentito due settimane fa così come capitava ogni tanto. Che dire, sono distrutto
Sebbene scosso, Merckx tratteggia con lucidità le virtù di Gimondi: «Felice è stato prima di tutto un grande uomo, un grande campione, purtroppo ce lo hanno portato via. È una grande perdita per il ciclismo. Mi vengono in mente tutte le lotte che abbiamo fatto insieme…Un uomo come Gimondi non nasce tutti i giorni, con lui se ne va una fetta della mia vita. È stato tra i più grandi di sempre».
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