In Olanda, ai Campionati del Mondo su pista di Apeldoorn, è l’azzurro Filippo Ganna che sale sul gradino più alto del podio per aggiudicarsi la medaglia d’oro.
Nuovo record italiano e primo oro nella rassegna iridata: la vittoria di Ganna è un successo su tutti i fronti, che vede l’Italia festeggiare con orgoglio il suo ciclista proprio com’era accaduto due anni fa.
Si, perché Filippo Ganna ha già avuto modo di farsi conoscere e apprezzare su pista collezionando una serie di successi nell’inseguimento individuale. Nel 2016 si è aggiudicato il titolo mondiale e l’anno scorso la medaglia d’argento.
In ogni caso è chiaro che non intende rinunciare al podio e, che sia primo o secondo posto, conferma il talento e la grinta di un piemontese che ha una marcia in più ed è destinato a essere un campione.
Già dalle qualificazioni maschili la sua performance è stata strepitosa e gli ha fatto registrare il nuovo record italiano. Infatti, ha totalizzato un tempo di 4’13″622, superando anche il suo miglior tempo dei Mondiali di Hong Kong, di 4’14″647.
La finale al cardiopalma ha visto da un lato il nostro azzurro forte del nuovo e incredibile record e dall’altro Ivo Oliveira, determinato a portare al proprio paese, il Portogallo, la prima medaglia nella storia dell’inseguimento individuale.
E l’intera corsa non è stata priva di colpi di scena, con il portoghese in vantaggio per i primi tre chilometri fino al gran sorpasso di Ganna che si porta avanti con un certo distacco, aggiudicandosi la prima posizione.
Con un tempo di 4’15″428 Oliveira è secondo e conquista una medaglia d’argento che acquista un altissimo valore per tutta la sua nazione, che festeggia un’impresa storica. Bronzo per il russo Alexander Evtushenko, che ha la meglio sul britannico Charlie Tanfield.
Inevitabile la gioia del ct azzurro, Villa, che così commenta l’oro di Ganna:
Sono Contentissimo…Per lui, naturalmente perché me lo aveva promesso. Ci credeva e sarebbe stato uno “smacco” perdere questo oro! Sono anche contento perchè la sconfitta dello scorso anno ci ha insegnato molto. Quest’anno nonostante il secondo tempo in qualifica e il “tempone” del portoghese, Filippo non si è scomposto. Sono inoltre contento per il tutto gruppo: dagli atleti allo staff e collaboratori: erano tutti qui in pista con lui questa sera e tutti presenti al suo fianco, dal riscaldamento alla fine della gara. Perfino Elia Viviani gli ha fatto delle telefonate. Filippo è stato fortissimo… ma tutto il gruppo è fantastico!
E non ci sono dubbi sul fatto che Ganna sia davvero fortissimo, come dimostrano le sue medaglie conquistate in una brillante carriera ciclistica. Ecco tutti i suoi successi ottenuti dal 2016 ad oggi: oro a Londra 2016 (Inseguimento individuale), argento a Hong Kong 2017 (Inseguimento individuale), bronzo a Hong Kong 2017 (Inseguimento a squadre), bronzo ad Apeldoorn 2018 (Inseguimento a squadre). Poi oro a Montichiari 2016 (Inseguimento individuale U23), oro a Berlino 2017 (Inseguimento individuale), argento a Montichiari 2016 (Inseguimento a squadre U23), argento a Yvelines 2016 (Inseguimento individuale e a squadre), argento a Berlino 2017 (Inseguimento a squadre). E ancora argento a Plumelec 2016 (Crono U23).
Nella rassegna iridata olandese, il medagliere azzurro gongola con le quattro medaglie conquistate fino ad ora dai suoi ciclisti, un oro, un argento e due bronzi.
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