Manca solo una settimana per la chiusura del torneo di rugby Sei nazioni, ma già i giochi sono praticamente fatti.
L’Irlanda, con la vittoria sulla Scozia e il crollo dell’Inghilterra per mano della Francia, è la vincitrice del titolo in questa 19esima competizione.
Riesce quindi, con l’aiuto inaspettato da parte dei francesi, a sottrarre il titolo di campione all’Inghilterra, che avrebbe dovuto vincere la sua ultima partita per avere ancora qualche possibilità di competere nella finalissima. Il dominio inglese, che durava da almeno due anni, finisce qui e passa il testimone nuovamente all’Irlanda, in un head to head che dura già da diverso tempo tra le due nazioni.
Per la terza volta gli irlandesi festeggiano questo grande trionfo, già ottenuto nel 2014 e nel 2015, e stavolta con un match d’anticipo. Infatti, la prossima settimana si giocheranno le ultime partite. Oltre a Francia contro Galles e Inghilterra contro la campionessa Irlanda, anche la nazionale azzurra si giocherà il tutto per tutto nel decisivo incontro contro la Scozia, dove l’unico obiettivo è vincere ad ogni costo.
Il bilancio dell’Italrugby in questa edizione è nettamente negativo: si parla di ben 16 partite perse una dopo l’altra.
Un triste record che neanche l’inizio del Sei nazioni, il 3 febbraio 2018, è riuscito a sfatare. Al momento sono quattro partite su quattro perse e l’Italia si gioca sabato la sua ultima chance per non rischiare il whitewash, che decreta la sconfitta in tutte le partite totalizzando zero punti.
Prima è stata la volta dell’Inghilterra, che vince 46-15, poi dell’Irlanda con 56-19. Alla terza giornata è la Francia che ha la meglio con 34-17 e infine è arrivato il confronto con il Galles.
L’ultimo match è stato altrettanto disastroso per gli azzurri, che sono stati battuti dal Galles per 38-14. Il dato ancora più sconfortante è stato vedere che l’avversaria dopo 6 minuti era già in vantaggio di 14 punti. Inutili i tentativi di rimonta della squadra di rugby italiana e alcuni momenti di grande gioco. Purtroppo, nonostante un Galles che non era nella sua forma migliore, l’Italia non ce la fa e incassa l’ennesima disfatta.
I giocatori azzurri, tra cui Minozzi e Bellini, non sono stati capaci di sovvertire un risultato che fa ancora più male se si guarda all’intero percorso che l’Italrugby ha fatto dall’inizio del sei nazioni fino ad ora.
La nazionale di O’Shea a Cardiff deve piegarsi dinanzi alla forza dei Dragoni: riuscirà almeno a fine torneo ad evitare il whitewash?
Nel frattempo, però, alla nostra squadra spetta un altro poco lusinghiero riconoscimento: il cucchiaio di legno, conquistato suo malgrado per essere arrivata ultima a questa competizione.
L’Italia non vince dal lontano 2015 ed è ora di tornare a dimostrare quanto valgono i nostri giocatori, giocandosi l’ultimo match dando il massimo e non concedendo alcun vantaggio agli avversari scozzesi.
La partita sarà giocata allo Stadio Olimpico, a Roma, sabato 17 marzo in tarda mattinata.