Calcio

I Genovesi contro i Milionari: il Superclásico Boca River finale della Libertadores

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Di meglio proprio non potevamo chiedere. Sarà Boca Juniors River Plate la finale di Coppa Libertadores. I vincitori non solo entreranno nella gloria ma avranno l’accesso al Mondiale per club in programma a dicembre negli Emirati Arabi Uniti (dal 12 al 22). La gara di andata si giocherà in casa del Boca, alla Bombonera, il 10 novembre alle 16 locali, le 20 in Italia. Il ritorno sarà il 24 novembre al Monumental, alla stessa ora. Le date sono state modificate rispetto a quanto inizialmente fissato perché a fine mese, a Buenos Aires, si svolgerà il G20.


Provate a immaginare un Real Madrid Barcellona in finale di Champions League. O Brasile Argentina all’epilogo dei Mondiali. O, per restare in Italia, ricordate cosa è stato Juventus Milan nel 2003 a Manchester. Sarà una prima assoluta. Mai, nella storia della competizione sudamericana, Boca e River si erano prima affrontate nell’ultimo atto della Libertadores. I Millonarios (chiamati così per l’ingente patrimonio economico soprattutto negli anni ’30) si sono qualificati dopo aver eliminato il Gremio. Dopo il ko casalingo per 0-1, il River ha vinto 2-1 a Porto Alegre con un rigore decisivo segnato da Gonzalo Martinez al 95’ e assegnato con il Var ben sette minuti prima. Le proteste e il clima vibrante in campo hanno generato ben 13 minuti di recupero. La quaterna arbitrale è uscita dal terreno di gioco scortata dalla polizia in tenuta antisommossa. All’81’ il Gremio vinceva 1-0, poi l’incredibile rimonta ospita nel finale di gara.

Meno palpitante, ma pur sempre combattuta la qualificazione del Boca. Anche qui gli argentini hanno avuto la meglio nel derby con i brasiliani. Gli Xeneizes (i genovesi, fondatori del club) hanno, infatti, eliminato il Palmeiras. Dopo il 2-0 maturato alla Bombonera, il Boca ha pareggiato 2-2 a San Paolo con gol decisivo del Pipa Darío  Benedetto. A nulla è valso il rigore del 2-1 per i padroni di casa segnato dall’ex milanista Gustavo Gomez.

Per la prima volta, quindi, il Superclasico assegnerà la Coppa Libertadores, la Champions League sudamericana. La rivalità Boca River è ultra centenaria, il primo match è datato 1913. Non è la prima volta assoluta in una finale. Nel 1976 assegnò il campionato argentino con la vittoria del Boca, mentre proprio quest’anno le due squadre si sono sfidate per la Supercopa argentina, con successo del River. Nel 1968 la partita fu funestata dalla tragedia della Puerta 12: ci furono 71 morti per una calca fatale che si creò all’altezza del cancello 12 dello stadio Monumental.

Nella semifinale di Libertadores del 2004, dopo il gol Carlitos Tevez imitò una gallina nell’esultanza al Monumental, proprio come vengono presi in giro i tifosi del River. L’apache, che oggi milita nel Boca, venne espulso. Nel 2015, invece, nella gara di ritorno degli ottavi di finale alla Bombonera, la partita fu sospesa all’intervallo perché i giocatori del River furono attaccati con uno spray al peperoncino da un ultras del Boca. I Millonaros vinsero a tavolino quel Superclasico.

Nel 2004, il quotidiano britannico Guardian ha stilato la classifica delle 50 cose da fare prima di morire. Al primo posto c’è vedere il derby Boca Juniors River Plate a Buenos Aires.

 

 

Giornalista, nato e cresciuto nella provincia barese con pezzi di cuore sparsi tra Roma e Liverpool, a metà tra Penny Lane e Strawberry Fields. Segue il calcio da quando Andrè Escobar segnava nella propria porta a Usa ‘94 mentre Roberto Baggio riceveva palla da «un’iniziativa di Mussi sulla fascia destra» . SCOPRI LO SCONTO UTILIZZANDO IL COUPON: VINCENZOP

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