Calcio

Chelsea Manchester United, un italiano scatena la furia di Mourinho

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Chelsea Manchester United non è mai una partita come le altre. La rivalità storica tra le due squadre di alta classifica si è accentuata dopo l’approdo di Jose Mourinho sulla panchina dei Red Devils. L’ex tecnico dei Bleus a Londra ha vinto tre Premier League, ma non è più troppo amato a Stamford Bridge. Prima le polemiche con Antonio Conte, quando l’allenatore italiano allenava Hazard e compagni. Poi il finale burrascoso dopo il pareggio in extremis della squadra di Maurizio Sarri nel match dell’ultimo turno di Premier.

Dopo il gol nel primo tempo di Antonio Rüdiger, il Manchester aveva ribaltato il match con una doppietta di Anthony Martial nella ripresa. Al 96’ ci ha pensato Ross Barkley in mischia a regalare un punto prezioso al Chelsea. Proprio dopo il gol del centrocampista di casa si è scatenata una rissa dalle parti della panchina di Mourinho. Un assistente di Maurizio Sarri, Marco Ianni, si è lasciato andare un’esultanza di troppo proprio davanti allo Special One che non ha gradito. Si è così scatenata una rissa furibonda che è stata sedata solo grazie all’intervento degli uomini della sicurezza e dei componenti delle rispettive panchine.

Negli spogliatoi Mou ha poi così commentato:

Sono stato insultato da Ianni e non mi ha fatto piacere. Sarri è stato il primo a venire da me e dirmi che avrebbe risolto il problema: Maurizio mi ha portato nel suo ufficio per scusarsi e ha portato pure il suo assistente affinché si scusasse pure lui. Le ho accettate e non c’è altro da dire

Maurizio Sarri, dal canto suo, ha ammesso l’errore del suo collaboratore:

Sinceramente, non ho visto quello che è successo, ma ho parlato con José e naturalmente ho parlato con il mio staff perché credo fossimo dalla parte del torto. E quindi l’ho affrontato immediatamente in privato

Non bastasse il pareggio beffa e la rissa finale, Mou ha concluso il suo pomeriggio a Stamford Bridge con i fischi e gli insulti dei suoi ex supporter. Il manager portoghese ha rispedito le punzecchiature al mittente indicando con le tre dita il numero di Premier vinte con il Chelsea.

Le tre dita mostrate da Mou ai tifosi del Chelsea

 

Giornalista, nato e cresciuto nella provincia barese con pezzi di cuore sparsi tra Roma e Liverpool, a metà tra Penny Lane e Strawberry Fields. Segue il calcio da quando Andrè Escobar segnava nella propria porta a Usa ‘94 mentre Roberto Baggio riceveva palla da «un’iniziativa di Mussi sulla fascia destra» . SCOPRI LO SCONTO UTILIZZANDO IL COUPON: VINCENZOP

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