La competizione olimpica di calcio volge al termine e oggi sappiamo che Brasile Spagna è la finale delle Olimpiadi di Calcio 2021. Le due squadre più quotate hanno vinto ma non sono riuscite ad avere la meglio sugli avversari prima dei supplementari.
Si prevedeva che sarebbero state due partite tiratissime e molto combattute e così è stato; non ci sono, infatti, state goleade e questo è indice di grande equilibrio nelle due semifinali. In particolare, il Brasile ha vinto ai calci di rigore mentre la Spagna ha sbloccato la partita grazie ad Asensio al minuto 115.
Brasile Spagna finale Olimpiadi Calcio 2021 – Le Partite
Brasile Spagna finale Olimpiadi Calcio 2021 – Messico – Brasile
Il Brasile sembra in palla e si rende pericoloso già al minuto 13 con il terzino sinistro Arana, che tira da buona posizione ma il portiere Ochoa gli nega la gioia del gol. Pochi minuti dopo ci prova Dani Alves con una gran botta su punizione e il portiere messicano stavolta compie un vero e proprio miracolo, respingendo il bolide. Allo scadere della prima frazione di gioco, ci prova il Messico con Martin che conclude troppo debolmente dopo una bella azione.
Nella ripresa non si vedono molte occasioni da rete, eccetto il colpo di testa di Richarlison che si stampa sul palo e poi esce al minuto 81. La partita è molto nervosa e si accende soprattutto a metà della ripresa e alla fine gli ammoniti saranno ben 8. Nemmeno i supplementari regalano grosse emozioni e si va ai rigori, dove il Brasile vince e approda alla finale contro la Spagna.
Giappone – Spagna
L’altra finalista è la Spagna di De La Fuente, che riesce ad avere la meglio sul Giappone grazie a un gol ai supplementari. La formazione spagnola si schiera con il solito 4-3-3 e il tecnico manda in campo diversi calciatori che hanno partecipato a Euro 2020, tra cui Oyarzabal, Pedri, Olmo e Torres. Come al solito, a centrocampo gli spagnoli hanno il predominio e sono sempre in superiorità numerica.
Il Giappone si schiera con il 4-2-3-1 e fa un’ottima fase difensiva anche se non riesce a impensierire gli iberici nella loro metà campo. I nipponici chiudono tutti gli spazi le furie rosse fanno molta fatica a creare azioni pericolose, anche se hanno sempre la palla.
La Spagna sfrutta tutti e sei i cambi e, grazie in particolare all’ingresso di Soler, alza ancora di più il baricentro nella ripresa e continua a cercare di abbattere il muro giapponese. La partita è molto dura e si contano ben 7 ammoniti, di cui 6 nelle file spagnole e al minuto 115 Asensio la sblocca con un gol magnifico.
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