Basket

Nba, il buzzer beater di Leonard Kawhi manda in delirio Toronto

Google+ Pinterest LinkedIn Tumblr

Nello sport ci sono momenti che durano centesimi di secondo, si prolungano per qualche attimo, e diventano leggenda. Prendete la disciplina in cui l’imprevedibile è nel diametro di un canestro. Il basket, appunto. Meglio se americano. All’Air Canada Centre di Toronto, i Raptors e Philadelphia disputano gara 7 delle semifinali NBA di Eastern Conference. Il punteggio è di 90 pari e Toronto ha l’ultima occasione per evitare l’over time con una rimessa da metà campo. Leonard Kawhi esce dai blocchi e riceve palla per l’ultimo possesso di quattro secondi.

Va in penetrazione laterale e cadendo va in arresto e tiro. La sirena suona subito dopo che le mani hanno lanciato il pallone verso il canestro. L’azione è quindi valida in ogni caso. Il pallone sbatte sul cesto, ma non cade. Rimbalza, assorbe i respiri degli spettatori nell’impianto canadese. E poi entra. Sono i due punti decisivi che spediscono Toronto nel paradiso della finale di Eastern Conference contro Milwaukee Bucks. Quello di Kawhi, ala piccola americana classe 1991, il giocatore più forte di Toronto, in America è chiamato un buzzer beater, un battisirena. Nella Western Conference la finale sarà tra Portland e i campioni uscenti di Golden State.

Kawhi subito dopo il canestro sulla sirena

Giornalista, nato e cresciuto nella provincia barese con pezzi di cuore sparsi tra Roma e Liverpool, a metà tra Penny Lane e Strawberry Fields. Segue il calcio da quando Andrè Escobar segnava nella propria porta a Usa ‘94 mentre Roberto Baggio riceveva palla da «un’iniziativa di Mussi sulla fascia destra» . SCOPRI LO SCONTO UTILIZZANDO IL COUPON: VINCENZOP

Comments are closed.